Il Museo Contadino diffuso di Rosignano Monferrato, borgo Bandiera Arancione del Touring Club Italiano, è l'unico esempio del genere in Monferrato e tra i pochissimi così articolati nel nord Italia.

Al momento si articola in trenta postazioni collocate sull’intero territorio comunale e rappresentate da altrettanti esempi di piccole o grandi attrezzature  agricole del passato (da antiche seminatrici per i campi, a torchi  per il vino, da attrezzature per il taglio del fieno, ad aratri e vecchie attrezzature per le cantine, a molto altro ancora). Accanto ai singoli manufatti, è stata collocata una tabella esplicativa che illustra la funzione che aveva nel passato il singolo attrezzo, corredata altresì da uno specifico “QR code”  che – per il visitatore o il turista  dotato di smartphone – rimanda ad una più dettagliata ed articolata spiegazione contenuta nel sito web “rosignanoqr.it”.

Le stesse informazioni aggiuntive, sono contenute in un apposito dépliant arricchito anche di una dettagliata mappa dei siti del Museo ubicati sul territorio.

Alle prime 30 postazioni, alcune veramente significative  ed imperdibili, presto se ne aggiungeranno di ulteriori, prevedendo un percorso articolato e correlato ad altre peculiarità locali : il percorso della pietra da cantoni e degli Infernot, il percorso del tartufo della Valle Ghenza, i percorsi verso la “panchina panoramica” e gli atri balconi panoramici locali, il percorso Morbelliano.

Oltre alle attuali 30 postazioni, diffuse nel territorio (capoluogo, frazioni, case sparse),  il Museo contadino rosignanese si articola anche in ben otto grandi  “totem” di benvenuto, posizionati in altrettanti punti di ingresso del territorio  rosignanese, arricchiti da grandi immagini tratte dall’Archivio Storico comunale ed illustrative della vita contadina di un tempo, oltre che da una mappa grafica dei luoghi e da un richiamo  ““QR code”  che rimanda al web evoluto ed all’interconnettività in rete.

Per maggiori informazioni, c'è il sito.