I bastoncelli sono un dolce tipico realizzato in ogni famiglia di Peccioli, Bandiera Arancione del Touring Club Italiano, per occasioni speciali come matrimoni, comunioni e per il Santo Patrono che è in ottobre.
Il bastoncello è un dolce augurale donato ai commensali del banchetto. Spesso viene incartato in sacchettini trasparenti chiusi con un semplice nastro colorato, in questo caso può sostituire la bomboniera classica fatta con confetti.

Ogni nonna o mamma di Peccioli ha la propria ricetta di famiglia che tiene lontana da occhi indiscreti, la ricetta viene tramandata di madre in figlia. Per realizzare i bastoncelli occorre uno strumento molto particolare: “Le Forme” cioè lo stampo. Anche questo utensile rimane in famiglia, passato di generazione in generazione.

I bastoncelli si distinguono dalle nozze (un altro prodotto tipico toscano) per la loro forma, in quanto le nozze vengono arrotolate e diventano dei coni, mentre il bastoncello rimane steso e si creano delle onde.  La nozza è facile più da reperire in sagre e fiere paesane mentre il bastoncello si può trovare solo “in famiglia” o nei pochi negozi di generi alimentari del borgo di Peccioli.

La ricetta che si trova di seguito è stata gentilmente “concessa” da Giulia: nonna, mamma ed esperta cuoca che ha realizzato i suoi bastoncelli con l’aiuto del figlio Roberto.

I BASTONCELLI DI PECCIOLI

INGREDIENTI:

Uova…    n.    12
Zucchero Semolato…    g.    1.500
Zucchero Vanigliato    g.    350
Rosolio    g.    350
Semi di Anici…    g.    70
Olio di semi di girasole    ml.    600
Farina…    g. 4.500 – 5.000

PROCEDIMENTO:

Sbattere le uova con lo zucchero semolato e quello vanigliato.Aggiungere il rosolio, gli anici e l’olio di semi; far riposare circa 30 minuti per far esaltare tutti i sapori.
Iniziamo adesso a incorporare la farina un poco alla volta, fino ad ottenere una consistenza non troppo solida. Lasciate che avanzi circa g.700 di farina, servirà per la parte finale dell’impasto. Far riposare per circa 6-8 ore in luogo fresco, ricoperto con un poco di farina e un canovaccio bagnato per non far venire la crosta sopra la massa dell’impasto. Passato il tempo di riposo, mettere sulla spianatoia poca farina e rovesciare l’impasto iniziando ad assodare la massa con le mani.

Continuare ad impastare come se fosse un pane, fino ad ottenere una consistenza compatta e desiderata. Iniziamo a fare i “Bastoni”( si presume che sia una delle risposte al nome del nostro biscotto) di pasta per poi tagliarli in pezzetti di circa 3 cm e metterli su di un vassoio con poca farina. Scaldare le “Forme” o piastre, ungerle con poco olio di semi e riasciugare l’eccedenza iniziando così la cottura  dei nostri Bastoncelli.
 
Mettere la pasta tagliata sulle forme aperte per un numero che varia da 3 a 4 pezzetti di pasta, in base alla grandezza delle vostre piastre: chiuderle a pinza e adagiarle sulla fiamma per circa 20 secondi per lato.

La cottura sarà a gusto personale e potrete aumentare o diminuire i tempi avendo cosi varie sfumature di cottura. Una volta cotti è utile farli scivolare in un cesto o un contenitore collocato sotto il fornello e ricoperto da una tovaglia o un canovaccio per farli riposare.
Dopo averli fatti raffreddare potrete conservarli in una pentola o contenitore ben chiuso, oppure confezionarli in sacchetti con coccarde colorate e regalarli agli amici.

CURIOSITÀ

-    I Bastoncelli venivano fatti per festeggiare matrimoni, battesimi, comunioni, cresime e San Verano e altre ricorrenze non religiose.
-    Quando non era ancora presente nelle case il gas, venivano cotti sui fornelli in muratura all’interno dei grandi camini oppure sugli arali vicino al fuoco.
-    Era un modo per riunire le famiglie: la nonna insegnava e tramandava la ricetta a figli e nipoti, infatti ogni ricetta ha la sua sfumatura di sapore propria della  famiglia.

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