Sarà a Vicenza la più grande mostra monografica su Vincent Van Gogh mai realizzata in Italia. E sarà un grande successo, a giudicare da almeno due fattori: la simpatia del grande pubblico verso l'artista olandese e la "macchina da guerra" dell'organizzazione di Linea d'ombra.
La notizia è stata data oggi dal Comune di Vicenza, che ha annunciato la chiusura di un accordo con Marco Goldin, il fondatore di Linea d'ombra e colui che ha trasformato l'organizzazione delle mostre d'arte in un vero e proprio business. Artefice principale del ritorno di Goldin a Vicenza è stato Jacopo Bulgarini d’Elci, vicesindaco della città, che ha dichiarato: “L'atteso ritorno di Marco Goldin in città sarà il coronamento del grande lavoro che Vicenza sta facendo per definirsi sempre di più come una città della cultura, del turismo, dell'arte. L'intero patrimonio storico palladiano, che fa di Vicenza una capitale dell'architettura e del bello, sta conoscendo in questi anni una profonda trasformazione e modernizzazione. La scommessa è semplice: la cultura si lega all'economia nel divenire chiave fondamentale di crescita individuale e collettiva. Le prime tre mostre di Goldin sono state un fattore decisivo del rilancio culturale e turistico di Vicenza già dalla fine del 2012. Oggi il suo ritorno vedrà una città più forte e meglio attrezzata a cogliere le opportunità create da un progetto espositivo straordinario, che ho avuto il privilegio di veder crescere fin dal primo giorno”.
Della grande mostra per ora si sa qualche informazione: il titolo sarà Van Gogh. Tra il grano e il cielo; la location la Basilica Palladiana della città; le date, dal 7 ottobre all'8 aprile; i capolavori esposti circa 120, tra dipinti e disegni, provenienti da varie parti del mondo. E addirittura la data di apertura delle prenotazioni: il 15 maggio, chiamando il call center di Linea d’ombra oppure dal sito www.lineadombra.it.