La città da (ri)pensare, non solo come oggetto fisico, ma anche come “prodotto culturale” che espande ovunque  il  proprio stile di vita, il proprio rapporto con l’esterno e con l’interno. È il tema chiave del XXXI Congresso Geografico Italiano, che si svolge dall'11 al 15 giugno a Milano, presso l'Università statale, col titolo Scomposizione e ricomposizione territoriale della città contemporanea.

Quattro giorni di relazioni e confronti di grande interesse in generale, ma con un risvolto in più per il mondo dei viaggi e del turismo, la terza sessione Grandi eventi, crisi e rigenerazione del tessuto urbano, che prende in esame l'insieme di elementi innovativi, materiali e immateriali che sempre più spesso fanno della città contemporanea una meta di visitatori di varia natura e provenienza: flussi che si rifanno, in parte, ai modelli secolari del Grand Tour (turisti interessati alla visita di monumenti, musei, teatri) e del viaggio di formazione (di quanti frequentano università, accademie, conservatori), ma pure ai modelli nuovi di chi partecipa passivamente a “grandi eventi” sportivi (olimpiadi, mondiali di calcio, atletica, nuoto), musicali (concerti, festival, raduni giovanili), culturali (grandi mostre, esposizioni, festival cinematografici), economici (fiere, sfilate di moda, rassegne del design, convegni), religiosi (pellegrinaggi, raduni giovanili), perfino politici e sindacali (manifestazioni di protesta o propositive, comizi).

Il congresso, il cui comitato scientifico è composto da Emanuela Casti, Maria Luisa Faravelli, Flavio Lucchesi, Monica Morazzoni, Flora Pagetti, Guglielmo Scaramellini ed Enrico Squarcina, si articola in cinque sedute: La città motore di flussi di persone, beni, informazioni, idee, coordinata da Gisella Cortesi (Pisa) con relazioni di Marcella Schmidt di Friedberg (Milano Bicocca) e Flavia Cristaldi (Roma La Sapienza); Competitività, sostenibilità, equità, innovazione nella città contemporanea, coordinata da Vincenzo Guarrasi (Palermo) con relazioni di Elena Dell’Agnese (Milano Bicocca) e Maria Paradiso (Sannio/Benevento); Grandi eventi, crisi e rigenerazione del tessuto urbano: contenuti funzionali, segni materiali, valori simbolici, poste in gioco, coordinata da Mirella Loda (Firenze) con relazioni di Matteo Bolocan Goldstein (Milano Politecnico) ed Egidio Dansero (Torino); La città plurale. Metodi di ricerca e iconizzazioni cartografiche coordinata da Emanuela Casti (Bergamo) con relazioni di Francesca Governa (Torino Politecnico) e Mario Neve (Ravenna/Bologna); Fra città e campagna: valori naturali e valori produttivi coordinato da Ghilla Roditi (Milano Statale) con relazioni di Francesco Vallerani (Venezia) e Marina Fuschi (Chieti/Pescara).

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