Il Touring Club Italiano ritorna con l’edizione 2024 di “Aperti per Voi in Campania” dedicata ai Siti Borbonici. L’iniziativa ha l’obiettivo di portare alla scoperta dei tesori artistici della Regione grazie all’apertura simultanea e prolungata - da parte dei Volontari del Touring - dei siti del progetto Aperti per Voi e alle visite in alcuni dei luoghi più significativi dei nostri territori quanto a testimonianze della cultura e dell’arte.

Un “filo sottile” unisce la Basilica di San Paolo ai Borbone, perché i Padri Teatini, che gestiscono la Basilica, sostengono il processo di beatificazione di Francesco II, l’ultimo re del Regno delle Due Sicilie, persona molto religiosa.

La chiesa sorge dove in epoca romana c’era il tempio dei Dioscuri, di cui restano ancora due colonne corinzie, le uniche rimaste in piedi dopo il terremoto del 1688, che abbatté gran parte del tempio romano.

A lungo nella piazza dove sorgeva l’Agorà e il Mercato, la nuova chiesa cristiana convisse con il tempio dei Dioscuri.

La prima chiesa dedicata a san Paolo in quell'area venne eretta tra l'VIII e il IX secolo per celebrare la vittoria riportata dai napoletani sui Saraceni, alle spalle del pronao del tempio pagano.

Nel 1538 il viceré Pedro de Toledo diede in concessione la basilica a Gaetano Thiene, il quale vi si insediò con i chierici teatini, nei primi anni ottanta del Cinquecento, dunque dopo la morte di Thiene, furono avviati lavori di ricostruzione nel grande transetto con la profonda abside poligonale, successivamente con la costruzione della navata centrale e delle navate laterali. I lavori di restauro terminarono definitivamente nel 1630.

Nel corso del Seicento vi furono importanti lavori di decorazione e abbellimento. Massimo Stanzione affrescò il soffitto della navata centrale.

Dopo il crollo del 1688 delle vestigie del tempio romano, i lavori di abbellimento proseguirono, soprattutto a opera di Domenico Antonio Vaccaro e Francesco Solimena, che riutilizzarono i marmi antichi crollati con il terremoto, rilavorandoli e mettendoli in opera all'interno, per rivestire il pavimento e le paraste della navata centrale.

La basilica incorpora inoltre altri due edifici religiosi di modeste dimensioni. Uno, il santuario di San Gaetano Thiene, costituisce il succorpo della basilica e vede l'ingresso posto sulla base destra della scalinata principale, accessibile direttamente da piazza San Gaetano. L'altro, la chiesa del Santissimo Crocifisso detta la Sciabica, vede l'ingresso posto direttamente sotto la base dell'antico tempio romano dei Dioscuri.

La pianta è a croce latina, a tre navate: la navata centrale e il transetto hanno una copertura ribassata a padiglione, mentre le navate minori sono caratterizzate da una successione di cupolette ellittiche.

Le navate laterali sono costituite da quattro cappelle l'una, alle quali si alternano altre piccole cappelle contenenti cicli di affreschi, stucchi, sculture, storici presepi o lapidi marmorei. Nel transetto sono invece poste sei cappelle, tre per lato, di cui due lungo le pareti frontali e una posizionata lungo la parete presbiteriale al lato dell'abside. Dalla seconda cappella frontale del transetto destro, infine, è possibile raggiungere la sacrestia di Solimena (attualmente non visitabile per restauri in corso).

La Basilica di San Paolo Maggiore sarà aperta dalle 10.00 alle 20.00, con visite guidate alle ore 10.30 – 12.30 – 15.30 e 18.00 della durata di circa 1h e 30 minuti.

Locandina Evento

Altre informazioni utili:

Contributo di partecipazione: 10 euro a persona

Prenotazioni: fino ad esaurimento posti esclusivamente a mezzo email apertipervoi.napoli@volontaritouring.it

La quota comprende: la visita, l’assistenza del Volontario Touring, l’assicurazione per la responsabilità civile

Partecipanti: massimo 30 persone per gruppo di visita.

Modalità di pagamento e condizioni di partecipazione

Pagamento il giorno della visita a incaricato del Club di Territorio di Napoli.

Il Club di Territorio di Napoli del Touring Club Italiano si riserva il diritto di accettare o meno la prenotazione.

Manifestazione organizzata per i soci e gli amici del TCI e soggetta al regolamento della Commissione regionale consoli della Campania.

Sono ammessi i non soci perché possano constatare la qualità e l’interesse delle nostre manifestazioni, e quindi associarsi.