Una visita guidata in esclusiva per gli Iscritti Touring e gli amici del Touring Club Italiano a una delle tappe del Grand Tour del XVIII secolo: il Vesuvio. In particolare andremo alla scoperta dell’edificio storico dell’Osservatorio Vesuviano e del Museo in cui sono esposte importanti collezioni di notevole valore scientifico, storico e artistico, incluse antiche strumentazioni, rocce e minerali, foto e filmati delle eruzioni del Vesuvio.

Osservatorio Vesuviano: è la più antica istituzione scientifica dedicata allo studio dei vulcani, la cui fondazione risale al 1841. La sua sede originaria, un elegante edificio di gusto neoclassico progettato dall'arch. G. Fazzini, è ubicata sul Vesuvio, sul Colle del Salvatore, tra Ercolano e Torre del Greco, a 608 metri di quota.

Il luogo scelto si mostrava particolarmente adatto, in quanto sufficientemente distante dal cratere da non essere raggiunto dai lapilli e dai proietti di grosse dimensioni, e abbastanza elevato sull'originario piano di campagna, tanto da non essere interessato dalle colate di lava che furono eruttate dopo la sua costruzione.

La richiesta di fondare l'Osservatorio fu avanzata al Governo Borbonico nel 1806 e nel 1829 da Teodoro Monticelli, segretario perpetuo dell'Accademia delle Scienze di Napoli.

La Sede storica dell'Osservatorio Vesuviano è un elegante edificio realizzato in severo ordine neodorico, su progetto dell'architetto Gaetano Fazzini (1806-1878); i lavori di costruzione impegnarono le maestranze dal 1841 fino al 1848, anno in cui venne consegnata definitivamente la sede al direttore Macedonio Melloni, anche se l'inaugurazione dell'Osservatorio Vesuviano era già avvenuta nel 1845, in occasione del VII Congresso degli Scienziati a Napoli. Ubicata sul Colle del Salvatore, a 608 m s.l.m. è raggiungibile, con una breve deviazione, dalla strada che conduce al cratere del Vesuvio da Ercolano. La palazzina si erge su tre piani. La facciata volge a mezzogiorno e sfrutta due livelli con ingressi autonomi e corrispondenti in verticale, dei quali quello al piano nobile diventa il vero ingresso monumentale, con un pronao delimitato da un colonnato, al quale si accede tramite una scala in pietrarsa raccordata a due rampe laterali. Sulla facciata principale, due dischi in marmo portano incise le scale di una meridiana e i mesi di un calendario. Al centro, una lapide rettangolare ricorda la fondazione dell'Osservatorio per volontà del re Ferdinando II. Ampie e panoramiche terrazze, destinate anche alle osservazioni esterne, sono ricavate sia al primo, sia al secondo piano.

Al primo piano, un'elegante sala a pianta ottagonale, perciò detta Sala Ottagona, era destinata a ospitare il busto in marmo di Ferdinando II, realizzato per l'occasione da Tito Angelini (1804-1878).

Al secondo piano dell'edificio storico dell'Osservatorio Vesuviano si trova la Gran Sala - oggi Salone Palmieri - ornata con sei edicole inquadrate da lesene con capitelli e timpani decorati con cornici e iscrizioni in gesso.

Le decorazioni del soffitto furono affidate a Gennaro Maldarelli (1795-1858). Dei nove dipinti originari, solo i cinque centrali sono giunti fino a noi, fortunatamente recuperati dopo un delicato intervento di restauro.
Ampie e panoramiche terrazze, destinate anche alle osservazioni esterne, sono ricavate sia al primo, sia al secondo piano. Al primo piano, un'elegante sala a pianta ottagonale, perciò detta Sala Ottagona, era destinata a ospitare il busto in marmo di Ferdinando II, realizzato per l'occasione da Tito Angelini (1804-1878).

Il Museo del Reale Osservatorio Vesuviano, realizzato nella sede storica, ospita una mostra permanente che conduce il visitatore attraverso un affascinante percorso nella storia della Vulcanologia e della sorveglianza dei vulcani attivi. Si parte dalla storia dell’Osservatorio Vesuviano, primo osservatorio vulcanologico al mondo, e dei grandi scienziati che si sono alternati alla sua direzione, per arrivare, attraverso le antiche sale riallestite con le suppellettili originali, ad ammirare l’esposizione delle collezioni di rocce e minerali, medaglie di lava, libri, dipinti, e antichi strumenti scientifici di eccezionale importanza storica, utilizzati da scienziati e ricercatori nel corso dei secoli. Il percorso è strutturato in modo da illustrare l’evoluzione delle tecniche di studio dei vulcani, dal XVII secolo alla prima metà del XX secolo e si introducono i concetti di pericolosità e rischio vulcanico.

Vantaggi per gli iscritti del Touring Club Italiano

Come arrivare:

Ore 9.15 : Raduno dei partecipanti (mezzi propri) all’ingresso dell’Osservatorio Vesuviano – via Osservatorio 14 – 80056 Ercolano (NA).

Altre informazioni utili:

programma di massima

Ore 9.15 : Raduno dei partecipanti (mezzi propri) all’ingresso dell’Osservatorio Vesuviano – via Osservatorio 14 – 80056 Ercolano (NA).

# Ore 9.30 : Inizio della visita guidata.

Al termine della visita guidata, tempo libero per una passeggiata e/o escursione privata all’interno dell’area protetta del Parco Nazionale del Vesuvio.

Quota di partecipazione

– Iscritti TCI       €   8,00

– Non Iscritti      €  12,00

Informazioni, prenotazioni e pagamenti:

Punto Touring di Napoli c/o Vomero Travel – Via San Gennaro ad Antignano 90 – 80129 Napoli

LUN – VEN: 9.30 / 13 – 16 / 19.30

SAB: 10 / 13

tel. 081 578 03 55

email vomero@touringclubnapoli.it

Le prenotazioni sono aperte fino ad esaurimento dei posti disponibili.

Trasporti: mezzi propri

Volontario Touring accompagnatore e telefono attivo il giorno della visita: Console Regionale Giovanni Pandolfo 335 132 0908

Guida: a cura dell’Osservatorio Vesuviano

Partecipanti: minimo 25 persone – massimo 50 persone

La quota comprende: le spese organizzative del Punto Touring di Napoli, l’assistenza del console, le assicurazioni per la responsabilità civile.

La quota non comprende: le spese di carattere personale e tutto quanto non specificato.

Modalità di pagamento e condizioni di partecipazione:

Le prenotazioni scadono automaticamente sette giorni dopo la loro effettuazione, anche telefonica, se non confermate dal versamento della quota.

Il Corpo Consolare si riserva il diritto di accettare o meno la prenotazione. Le quote non sono rimborsabili in caso di disdetta (vedi regolamento).

Manifestazione organizzata per gli Iscritti Touring e gli amici del TCI e soggetta al regolamento della Commissione regionale consoli della Campania.

Sono ammessi in via eccezionale non Iscritti perché possano constatare la qualità e l’interesse delle nostre manifestazioni e quindi iscriversi.