Nel 1815 apriva questo locale che funzionava inizialmente da stazione di posta e osteria, per essere poi preso in gestione, nel 1855, da Alessandro Vivalda. Con il trascorrere dei suoi 200 anni, la storia secolare di questa importante famiglia si è tramandata tra una generazione e l’altra. Ai giorni nostri, l’erede di tale tradizione e di ciò che furono un tempo i suoi avi, è Gian Pietro Vivalda. A lui è affidato l’elegante ristorante Antica Corona Reale che è sinonimo di buona cucina che sa valorizzare e interpretare al meglio la tradizione culinaria locale. Ogni ricetta è creata selezionando le migliori materie prime del territorio (ma non solo) e la stagionalità dei prodotti impiegati fino a raggiungere il perfetto equilibrio tra tradizione, rivisitazione e l’ottimizzazione di ogni piatto. Riportiamo alcuni piatti come la finanziera di Renzo in doppia cottura, i due piccioni con una fava, oppure l’anguilla delle Valli di Comacchio in leggera carpionatura, il suo spiedino alla brace d’ulivo su purè di datteri e barbabietola