La seconda tappa è più impegnativa perché i dislivelli aumentano. Si parte da Cerzeto e si sale verso Osticano e Cozzo Sant’Elia. Un punto davvero suggestivo è dopo il valico del Malpassaggio. Il tracciato segue il crinale in un bosco misto di castagni e cerri. Si giunge quindi sulle falde occidentali di Serra dei Muli e continuando ci si immerge in una maestosa faggeta secolare. Dopo il passo della Guardia ecco il secondo incontro emozionante della giornata, con l’imponente faggio di san Francesco. Si narra che il santo abbia fatto una sosta nel tragitto dal suo convento a quello di San Marco Argentano. Il terzo punto dove mettersi “in ascolto” è il Bosco di Cinquemiglia, una delle faggete più vaste della Calabria da cui si raggiunge il rifugio Bosco Cinquemiglia, conclusione della tappa.