Quella del curare è un'arte che si è affinata nei secoli, ed è raccontata bene negli oggetti e nei documenti custoditi dai più antichi ospedali storici d'Italia. Un patrimonio inestimabile sia dal punto di vista culturale sia da quello artistico, che torna alla luce grazie alle iniziative di Acosi, l'Associazione Culturale degli Ospedali Storici Italiani. Il Policlinico di Milano, fondato come Ca' Granda Ospedale Maggiore nel 1456, è uno dei 13 luoghi italiani che domenica 8 ottobre apriranno contemporaneamente le porte dei propri beni culturali, e ha organizzato visite e un concerto per celebrare la propria storia.
Ad accogliere il pubblico contriburanno i soci Volontari del Touring Club Italiano, impegnati da anni nell’iniziativa Aperti per Voi. Una anticipazione della giornata nazionali si avrà alla Ca' Granda sabato 7 ottobre con un Concerto nell’Archivio storico di Via Francesco Sforza 28: con musiche di Aquilino Coppini, Giovanni Paolo Cima, Michelangelo Grancini, con letture da “I promessi sposi” di Alessandro Manzoni; artisti del Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia.
 
Alcune opere della raccolta d'arte dell'Ospedale
LA GIORATA ALLA CA' GRANDA DI DOMENICA 8 OTTOBRE
Domenica è invece il giorono delle Visite guidate: al Museo con ritratti di benefattori e strumenti chirurgici, all'Archivio storico e Cripta della durata di 50 minuti, in partenza ogni ora dalle 10 alle 16. Si aggiunge alle visite anche una presentazione dell'innovativo approccio all'esplorazione di un'opera con il metodo delle "Virtual Thinking Strategies", della durata di 40 minuti circa, in programma alle ore 12 e alle ore 15. Per entrambe le esperienze il numero è ridotto e la prenotazione obbligatoria.
Ca' Granda, Ospedale Maggiore di Milano, dal 1924 sede dell'Università degli Studi
INFORMAZIONI
Per tutti i dettagli sul programma e per prenotarsi alle visite guidate scrivi a eventi@policlinico.mi.it
La pagina web di riferimento è www.policlinico.mi.it/beniculturali
Dal 2005 il Touring Club Italiano con l’iniziativa Aperti per Voi favorisce l’apertura di luoghi d’arte e di cultura (musei, aree archeologiche, palazzi storici, chiese) solitamente chiusi al pubblico o limitatamente accessibili, grazie alla collaborazione dei suoi Soci Volontari che assicurano l’accoglienza dei visitatori e l’attività informativa di orientamento, oltre al supporto al presidio dei luoghi.