“Sei in un Paese meraviglioso” - l’iniziativa di Autostrade per l’Italia per valorizzare il nostro patrimonio culturale - approda su Sky Arte HD in prima serata. A partire da giovedì 18, per dieci puntate, dieci personaggi del mondo della cultura, dello sport e dello spettacolo, ci prenderanno per mano e ci condurranno nei luoghi più cari della loro regione, per farci scoprire itinerari insoliti e scorci sconosciuti, che si sviluppano a pochi km dalle uscite autostradali.
 
Con questo progetto l’autostrada lascia per un momento la forma del nastro di bitume che tra un casello e l’altro scorre ipnotizzante dal nord al sud del territorio, e diventa un racconto di viaggio sostenuto da una guida d’eccezione, il Touring Club Italiano, che fa da Cicerone attraverso i cartelli illustrativi delle bellezze circostanti e segnalando le aree di servizio con gli itinerari più affascinanti della zona.
 
Il viaggio dell’insolita Italia che vedremo su Sky comincia dal Veneto in cui il giornalista Gian Antonio Stella ripercorre la sua vita; c’è poi l’affabulatore Dario Vergassola che “rotola” tra i monti e il mare della Liguria o, ancora, Eugenio Finardi, che canta tutto il bello e il curioso della Lombardia.
 
I PROTAGONISTI
Ci saranno quindi i ricordi del cantante Gaetano Curreri in Emilia, quelli del pittore Tullio Pericoli che dipingerà per noi la sua terra, le Marche, uniti a quelli scanzonati di Vincenzo Salemme, tutt’uno con la sua Campania. E quindi la Toscana di Giancarlo Antonioni, l’Abruzzo di Tiberio Timperi, il Lazio di Bianca Berlinguer, la Puglia di Bianca Guaccero. Esperienze diverse, esperienze sognanti che con la tv diventano immagini ed emozioni forti con lo scopo di catturare gli automobilisti e catapultarli in un mondo nuovo, un mondo a parte, un’Italia in miniatura, al di fuori dei tracciati turistici, bisognosa di coccole e attenzioni, fatta di paesaggi maestosi, minuscole capitali d’arte, silenziose pievi fiorite quasi per caso nella campagna.
 
Insieme a Sky arte, Autostrade per l'Italia e Touring Club Italiano c’è anche Slow Food Italia, che non può mancare quando si parla dei gioielli di casa nostra, i territori, vero asset da cui – come dice il presidente del TCI Franco Iseppi – deriva tutta l’attrattività del nostro Paese. E allora non ci resta che partire, prima con la tv, poi dal vero, on the road, sulle strade misteriose d’Italia, con una bella guida Tci sotto il braccio.