Secondo la tradizione, il beato Alessio, patrono di Riccione, faceva sgorgare l’acqua dalla roccia per dissetare i pellegrini; altre leggende narrano che, per beneficiare delle acque termali, facessero tappa a Riccione i corsari turchi durante le loro scorrerie sulle coste dell’Adriatico. Fonti storiche testimoniano dell’apprezzamento di queste acque termali espresso dall’imperatore Diocleziano e, nel Seicento, dalla regina Cristina di Svezia. L’industria termale vera e propria nacque solo nel XX secolo, parallelamente a quella turistica. Oggi Riccione dispone di un modernissimo complesso immerso in un parco di 40 000 mq. Accanto a luoghi dedicati alle specifiche patologie, ha grande rilievo il settore benessere con L’Oasi di Riccione Terme, struttura che comprende sia un centro di medicina estetico-termale e di cura del capello, sia la Spiaggia del benessere-Bagno 49 con piscina termale, idromassaggio a cascata e idropercorso. Recentissimo il parco Perle d’acqua: tre ettari di verde attrezzato con impianti ad acqua termale riscaldata.