COSA VEDERE

Suggestivo centro medievale in posizione dominante sulla valle del torrente Crèvole; sorge in un'area che fu importante insediamento etrusco, come testimonia, nell'imponente Palazzo vescovile, l'Antiquarium di Poggio Civitate, che raccoglie opere d’arte e testimonianze di vita quotidiana rinvenute negli scavi a sud-est dell’abitato di Murlo, tra le quali la celebre statua maschile chiamata il "Cappellone", divenuta simbolo di Murlo.
Spiccano le celebri statue in terracotta di figure poste un tempo sul colmo del tetto dell’edificio , raro esempio di architettura privata signorile che gli etruschi smontarono e chiusero, dopo un incendio in un contrafforte di terra e pietre.
Il piccolo borgo è interamente racchiuso nel perimetro delle mura triangolari del XII secolo, su cui si sono giustapposti un coevo castello, una cortina di edifici e la chiesa di San Fortunato, ricostruita nel '500 sulle originarie strutture medievali, con un'unica navata e due altari seicentestchi.
Oltre il museo e le mura, si torna a respirare il paesaggio aperto e mutevole, biancheggiante di “crete” di questa parte di Siena. La zona è rimasta per circa sette secoli senza subire mutazioni di rilievo, l’aspetto attuale del territorio si presenta all’occhio del visitatore con un’immagine di altri tempi, conservando al suo interno copiose tracce delle civiltà chi vi sono succedute. Si può scoprire il territorio con i Viaggi intorno a casa e percorrendo la fitta rete di sentieri che conducono a villaggi immutati dal tempo con resti di eremi, rocche e fortificazioni medievali.

EVENTI
Nel mese di luglio, seconda settimana, si svolge un evento scentifico e non solo legato alla conoscenza del popolo Etrusco, il Bluetrusco

Perché Bandiera Arancione:

“La località si distingue per il centro storico tipico, raccolto e ben conservatoPer chi volesse camminare e apprezzare la natura, Murlo offre molti itinerari naturalistici nel territorio.” Marta, ghost visitor TCI