Tra campi coltivati, sopravvive il curioso agglomerato di antiche case di Bussana Vecchia, artigianalmente restaurate da una “colonia” di artisti.
Botteghe antiquarie, artigiane e laboratori artistici animano i vicoli dell’ex villaggio fantasma. Si è discusso molto sul parziale recupero del borgo, avviato negli anni ’60 del Novecento e condotto secondo una metodologia volta a privilegiare considerazioni di carattere commerciale rispetto ai fattori storici e culturali. Fermo restando che, a più di un secolo dal sisma che ne determinò l’abbandono, conserva tutto il suo fascino lo scenario del borgo in rovina, con il solo campanile della barocca chiesa del Sacro Cuore scampato alla furia del terremoto.