L’animazione della Strada Nuova si combina qui con quella proveniente dal mercato di Rialto, di fronte e al di là del Canal Grande, sul quale il campo si affaccia con bella vista: un traghetto di gondole lo collega direttamente con la Pescheria. Il nome del campo viene dalla chiesa di S. Sofia, rifatta a fine ’600 su progetto di Antonio Gaspari, il cui campanile e la cui facciata spuntano appena dietro un edificio ottocentesco allineato sulla Strada Nuova; sul campo si apre invece l’ingresso da terra del gotico palazzo Sagredo (oggi hotel), che conserva una rara esafora bizantina nella facciata sul canale; alla ristrutturazione settecentesca si devono lo scalone attribuito ad Andrea Tirali e gli affreschi di Pietro Longhi.