Il quartiere si formò a partire dalla fine dell’800 – prendendo nome da un’antica cascina – tra gli ex comuni di Affori, Dergano e Villapizzone. Era, ed è, attraversato dall’asse di comunicazione delle Ferrovie Nord, e divenne uno dei più importanti poli produttivi dell’industria chimica italiana. Oltre a numerose grandi fabbriche, sorgevano qui gli impianti delle Officine del Gas, che dal 1905 iniziarono a gestire la distribuzione urbana.<br>La crisi dell’industria, a partire dalla fine degli anni ’70, e la dismissione dei gasometri e delle fabbriche segnarono l’inevitabile decadenza della Bovisa. Nel 1987 il Comune diede avvio al piano di recupero dell’area, destinandola ad accogliere l’espansione delle strutture universitarie del Politecnico di Milano.<br>Sono infatti insediate qui la II e la III Facoltà di Architettura (nell’ex stabilimento Ceretti e Tanfani, ristrutturato da Luigi Chiara nel 1996) e la IV Facoltà d’Ingegneria (nell’ex stabilimento FBM, ristrutturato nel 1997).