Prende nome dalla chiesa sulla riva vicino alla stazione, ed è il terzo in ordine di tempo, dopo i ponti dell’Accademia e di Rialto, a scavalcare il Canal Grande. La prima struttura, in ferro (1858), venne rifatta nel 1934 su progetto di Eugenio Miozzi. L’imponente arcata in pietra d’Istria (luce 40 m, altezza 6,75 m) delimita l’ultimo tratto del canale mettendo in comunicazione i sestieri di San Polo e Cannaregio, con vista sulla superba via d’acqua.