In posizione isolata sorge questa chiesa romanica, rivolta a una piazza che domina la val Roia. Costruita intorno al 1100 sul sito di una cappella del secolo X, subì un primo rimaneggiamento alla fine del XII (fase cui vanno riferiti abside, campanile e navata centrale); un nuovo intervento si rese necessario in seguito al terremoto del 1564, mentre nel 1885 fu portato a compimento un restauro interpretativo della facciata. Nella cripta, riferibile alla prima fase romanica, si riconoscono elementi romani di reimpiego e una pietra miliare di Caracalla.