Quasi irreale, a due passi dal centro di Genova, il silenzioso bosco di lecci e querce intorno al santuario di Nostra Signora del Monte, costruito nel 1444, insieme all’annesso convento francescano, su un preesistente sacrario documentato dal 1183. Nel 1654-58 le casate Saluzzo e Negrone disposero un nuovo rifacimento della chiesa, su progetto di Giovanni Battista Ghiso, che impostò un edificio a tre navate con presbiterio sopraelevato. Assai raffinata la decorazione del sottostante scurolo, con gli stucchi dorati del soffitto contrapposti ai marmi sulle pareti e sul pavimento; la statua quattrocentesca della Madonna del Monte sull’altare è di scuola senese. Allo stesso secolo risale il polittico (Annunciazione e santi) custodito nella terza cappella della navata sinistra: già attribuito a Giacomo Serfoglio, viene attualmente riferito a un anonimo Maestro dell’Annunciazione al Monte, che l’avrebbe eseguito intorno al 1466.