Chiesa domenicana, iniziata nel 1260, con grandioso portale centrale marmoreo archiacuto ed elegante campanile. L'interno è a tre navate gotiche, con profondo presbiterio rinascimentale (1489) sopraelevato, dovuto a Lorenzo da Bologna. Al 3° altare a destra, Adorazione dei Magi* di Paolo Veronese (1573); nel presbiterio, ricco altare maggiore (1669); nell'abside, coro ligneo intarsiato della fine del sec. XV (il bancone e il leggio sono del 1544). La cappella a sinistra della maggiore custodisce il bel reliquiario (sec. XIV) con la Spina della Corona di Cristo, donata da S. Luigi di Francia ed esposta solo il Venerdì santo. Nella navata sinistra: al 5° altare*, di bella architettura, Battesimo di Gesù**, capolavoro della maturità di Giovanni Bellini; al 3°, S. Antonio di Leandro Bassano; al 2°, Maddalena e santi, opera tarda di Bartolomeo Montagna.Nell'annesso complesso claustrale sono ospitati, come parchi del Museo civico, il Museo naturalistico che illustra gli aspetti geologici, vegetazionali e zoologici dei colli Bèrici, e il Museo archeologico, che ha raccolte dal Paleolitico all'alto medioevo. Particolarmente interessanti i vasi a bocca quadrata* del Neolitico e le laminette* votive figurate paleovenete del sec. V-III a.C.