Il convento francescano del Bosco ai Frati fu ricostruito nella prima metà del Quattrocento da Michelozzo per volere di Cosimo il Vecchio de’ Medici, che possedeva i vicini castelli di Cafaggiolo e del Trebbio. Negli anni Settanta del Novecento una sala del convento è stata adibita a museo per raccogliere gli oggetti più preziosi, tra cui un Crocifisso ligneo attribuito a Donatello