Il museo raccoglie la collezione privata donata dal collezionista asolano Goffredo Bellini (1870-1947) a inizio negli anni Venti del XX secolo. L’esposizione si sviluppa in percorsi cronologici e tematici divisi in sezioni, al piano terra una sezione introduttiva sull’artista e sulla storia della collezione e una sezione archeologica che raccoglie reperti appartenenti al Paleolitico, all’età del rame e del bronzo. Al piano superiore è visitabile la sezione etnoantropologica dedicata alla tradizione popolare e agli antichi mestieri, la sezione storica con sale dedicate alle armi e ai cimeli di guerra, la sezione storico artistica costituita da una raccolta di disegni otto-novecenteschi di pittori legati al territorio asolano e la sezione topografica. Il percorso si conclude con la collezione di oggetti sacri e liturgici del museo parrocchiale Giovanni Battista. Visitabile su richiesta, la Collezione mineralogica Sandrin-Piubeni