È uno dei simboli dell’architettura razionalista italiana. Progettata negli anni Venti del ’900 da Giuseppe de Finetti, allievo di Adolf Loos, deve il suo nome alla grande meridiana che decora la facciata, opera di Gigiotti Zanini. L’edificio è composto da cinque appartamenti, disposti a livelli sfalsati e dotati di un ascensore che entra direttamente nelle abitazioni, d’uso privato.