Eretto nel 1255-67 come dimora dei pontefici, il monumento più noto della città e più significativo esempio dell'architettura gotica viterbese, fu sede di animati conclavi. Una scalinata precede la facciata, aperta al primo piano da bifore e coronata da merli; a destra si stacca la loggia** (panorama*), poggiante sopra un voltone e impostata su esili colonnine che sorreggono una cornice con stemmi e rilievi; la fontana al centro è del '400. Nel palazzo, di proprietà vescovile, ha sede il Museo d'Arte sacra, con tele sei-settecentesche e sculture in legno e pietra. Sul lato opposto della piazza è la casa di Valentino della Pagnotta, di età medievale.