Il museo è ospitato nei locali dove, alla fine dell'Ottocento, il pescarese Basilio Cascella (1860-1950) impiantò lo stabilimento cromolitografico che ha mantenuto la struttura e la dimensione del laboratorio artigianale. Vi sono raccolte oltre 500 opere di pittura, scultura, ceramica e grafica di Basilio, dei suoi figli Tommaso, Michele, Gioacchino e dei nipoti Andrea e Pietro. La struttura originale è stata notevolmente ampliata nel 2004 con due grandi sale, di cui una dedicata interamente a Tommaso Cascella