Chiesa dei Gesuiti a Venezia: meditazione in tre punti e sei angeli

visita condotta da: prof. Andrea Gallo, storico dell'arte, esperto di iconografia, in particolare sacra
luogo: Chiesa dei Gesuiti a Venezia, in campo dei Gesuiti, sestiere di Cannaregio
data e ora dell'evento: 25/10/20154 ore 10,00, termine visita ore 13,00 circa
rivolto a: soci e non soci
n° max partecipanti: 30
costo per partecipante: soci € 15,00, non soci € 17,00
pranzo: non previsto
ora e luogo di ritrovo: ore 9,45, ai piedi del ponte del Campo dei Gesuiti
come arrivare: con circolare, linea 4.2, fermata Fondamente Nove: scesi dal vaporetto girare a destra, si oltrepassa il ponte Donà, subito a sinistra si trova la salizada dei Specchieri, a 100 metri circa la Chiesa e alla fine del campo il ponte
per prenotare: Agenzia Clipper, tel. 041987744, sig. Luca Gobbo
tempi di prenotazione: non prima di tre settimane dall'evento (fino ad esaurimento posti)
console organizzatore/acompagnatore: Donatella Perruccio Chiari, tel 3482660404
recapito telefonico per emergenza: fino al giorno prima dell'evento: 041987744, poi 3482660404
Notizie sulla chiesa:
La chiesa prende il nome dall'ordine religioso della Compagnia del Gesù, che per celebrare il suo ritorno nel suolo veneziano, decise di erigere una imponente chiesa e per tale ragione acquistò gli stabili che erano stati di proprietà dell'Ordine dei Crociferi.
Il tempio noto anche come Chiesa di Santa Maria Assunta, è ubicato vicino alle Fondamente Nove e si affaccia con l'imponente prospetto sul campo omonimo. Il grande edificio, benchè situato in un'area periferica, caratterizza con la sua mole il profilo della città.
Fu Sant'Ignazio di Loyola, fondatore dell'Ordine, a portare i Gesuiti a Venezia, durante una tappa di un suo pellegrinaggio a Gerusalemme. Nel 1523, tornò a Venezia, dove fu ordinato sacerdote e vi rimase con un gruppo di fratelli sino al 1537, quando ripartì per Roma. Ormai la Compagnia del Gesù aveva messo radici molto forti in città, con numerosi seguaci, tanto che pochi anni dopo venne istituito il primo Collegio Gesuita nell'area occupata dalla Chiesa della Salute. Quando nel 1606, Papa Paolo V pose l'interdetto a Venezia i Gesuiti vennero espulsi.
La Chiesa, prima di essere di competenza dei Gesuiti, nel 1200 era di proprietà dei Crociferi, così come un Monastero ed un Ospedale. A causa di comportamenti non corretti, alla fine del 1400, i Crociferi vennero espulsi dal Convento. Nel 1514 lo stabile bruciò, ma Papa Paolo V, ridonò i beni ai Crociferi, sperando in un loro comportamento più consono. Questo non avvenne ed il Papa Alessandro X soppresse molte delle loro poprietà. In seguito il Papa abolì definitivamente l'ordine e donò i loro beni mobili ed immobili alla città, che, come segno di riconoscenza, vendette per 50.000 ducati l'intero complesso, composto da: Chiesa, Convento ed Ospedale ai Gesuiti. Ma il complesso non era consono alla grandiosità della Compagnia del Gesù che nel 1715, abbattè la Chiesa e costruì un nuovo immenso edificio affidando l'incarico all'arch. Domenico Rossi. Egli dovette sottostare ad una serie di richieste sia architettoniche che dottrinali, tanto che si parla di "stile gesuita". La Chiesa venne intitolata a Santa Maria Assunta, l'opera fu finanziata dai Manin, una famiglia friulana ascesa da poco al Patriziato. La consacrazione avvene nel 1728.
La pianta rispecchia la tipica forma Gesuita a croce latina, con tre cappelle per lato nel braccio più lungo, transetto presbiterio a fondo piatto, con a fianco altre due cappelle.
Scheda a cura del Console TCI di Venezia Donatella Perruccio Chiari