Una buffa insegna

Martedì 4 aprile, avvicinandoci in auto all’appuntamento delle ore 09:00presso la Madonna del Pilone, noto sulla sinistra di C.so Casale un’insegna al di sopra di un negozio con la scritta “Ferramenta” e sotto, in piccolo “ per Ambosessi”. Non avevo mai visto prima d’ora una scritta del genere.
Boh, forse ho letto male…
Ci ritroviamo insieme e ci incamminiamo in ripida salita su strada Valpiana, raggiungiamo Val San Martino superiore con splendide viste sulla città e ci inoltriamo su Strada del Termo Forà (una volta la pietra confinale, Termine o Termo, era bucata, da qui l’attributo “Forà”,o bucata) e di qui a Reaglie percorrendo il sentiero 40. Alcuni decidono di tornare al Parcheggio delle auto con il Bus, altri proseguono su strada del Cresto e di Fenestrelle con la stessa meta.
Al ritorno in auto su C.so Casale rivedo l’ insegna della Ferramenta: è proprio scritto:”Ferramenta
per Ambosessi”.
La curiosità mi tenta. Qualche giorno più tardi ripasso di lì e chiedo lumi per farmi spiegare l’arcano.
Ecco la spiegazione: di fronte alla Ferramenta un tempo esisteva un Circolo ricreativo riservato a chi portasse i pantaloni, notoriamente gli uomini, ma siccome le lavandaie che, fino agli anni ?30 svolgevano il loro lavoro sul canale Michelotti avevano ottenuto il privilegio di indossare i pantaloni, anche se donne, il Circolo portava la dicitura “Circolo per Ambosessi”, denominazione che il simpatico ferramenta ha deciso di ricordare con la sua Ferramenta.