Salita alla Sacra di San Michele

Quest'anno Novembre ci sta regalando giornate bellissime che sanno ancora di fine estate. Così ne abbiamo approfittato per fare un'ennesima escursione prima che arrivi il freddo dell'inverno.
In ben 30 camminatori ci siamo trovati in mattinata davanti alla parrocchiale di Sant'Ambrogio di Torino da cui parte la mulattiera che, con un dislivello di circa 550 m., porta sulla cima del monte Pirchiriano su cui sorge l'imponente Sacra di san Michele.
L'ampio sentiero sale lentamente tra boschi di pini e querce dai colori autunnali. Il sole fa brillare le diverse tonalità di giallo e di ocra ed il rumore dei nostri passi viene attutito dallo spesso tappeto di foglie cadute.
Dopo un'ora e venti siamo sullo spiazzo ai piedi dell'abbazia, durante il medioevo potente monastero fortificato, che domina l'imbocco della val di Susa.
Da un lato si stende la piana che porta a Torino immersa in una leggera nebbia e dall'altro lo sguardo risale fino alle montagne già spruzzate di neve. Purtroppo l'orario invernale di apertura non ci permette di visitare l'interno del complesso, ma ci consoliamo crogiolandoci al sole in mezze maniche, mentre mangiamo un panino.
Concludiamo l'anello scendendo fra faggi, querce, castagni e qualche rara chiara betulla verso Chiusa di san Michele per ritornare poi a Sant'Ambrogio mentre l'aria diventa più frizzante.