La Villa di Livia a Prima Porta: nuovi percorsi e nuovo allestimento dell’antiquarium

INIZIATIVE DEL CORPO CONSOLARE DEL LAZIO IN COLLABORAZIONE CON IL PUNTO TOURING DI ROMA. A CURA DELLE ASSOCIAZIONI ARTEFACTO E TEVERENOIR
DOMENICA 19 OTTOBRE 2014 - BIMILLENARIO AUGUSTEO 14-2014
La Villa di Livia a Prima Porta: nuovi percorsi e nuovo allestimento dell’antiquarium
(Console organizzatore: Dr. Antonello Ghera)
La Villa di Livia Drusilla è denominata dalle fonti antiche 'ad gallinas albas', in ricordo di uno straordinario evento occorso a Livia, moglie di Ottaviano Augusto: “…a Livia Drusilla… un’aquila lasciò cadere dall’alto in grembo… una gallina di straordinario candore che teneva nel becco un ramo di alloro con le sue bacche. Gli aruspici ingiunsero di allevare il volatile e la sua prole, di piantare il ramo e custodirlo religiosamente. Questo fu fatto nella villa dei Cesari che domina il fiume Tevere presso il IX miglio della Via Flaminia, che perciò è chiamata alle Galline; e ne nacque prodigiosamente un boschetto.” (Plin. nat. XV, 136-137). La villa si articola in distinte zone funzionali: un settore privato, uno di rappresentanza con vasti ambienti disposti intorno al peristilio e il settore dedicato agli ospiti che ruota intorno ad una grande aula, edificata sopra il triclinio estivo con l’affresco a giardino. Sul lato meridionale della cisterna è collocato il frigidarium con due vasche per l’acqua fredda. Inoltre è stato messo in luce il settore nord della villa, dove si trovano un complesso termale, una grande cisterna rettangolare e una serie di ambienti. A sud-est delle terme era un’area scoperta, probabilmente un peristilio, intorno al quale si dispongono vari ambienti con pavimento a mosaico in bianco e nero. Il corridoio conduce ad un atrio con impluvio; nell’angolo nord-est di questo si trova l’ingresso della villa, del quale ora si conserva la soglia in travertino. Un vestibolo mette in comunicazione una vasta area a giardino con una serie di vani disposti intorno ad un’area scoperta; qui si trovano due stanze da letto (cubicula). Un sistema di sostruzioni contraffortate in opera reticolata, alte fino a 14 metri, sostiene la villa nella parte prospiciente il Tevere, dove si trova un passaggio pedonale che collega la villa con la via Flaminia e la via Tiberina. Nell’Antiquarium, posto presso l’ingresso dell’area archeologica, sono esposti i reperti più significativi rinvenuti nel sito.
APPUNTAMENTO: ore 10:00 presso l’area archeologica - Via della di Villa di Livia, 126 (via Flaminia, km 13) - Il sito è raggiungibile anche con i mezzi pubblici da Roma, Piazzale Flaminio (Ferrovie Roma Nord - fermata Prima Porta).
Quote: Socio e accompagnatore: € 13,00 Non Socio: € 16,00
Informazioni e prenotazioni: Punto Touring Viale Giulio Cesare, 100 - Roma
tel. 06-36005281 e-mail: libreria.ptroma@touringclub.it