Il Giappone per L’Aquila

Si avvicina il decimo anniversario del terremoto dell’Aquila. Un evento drammatico di cui sono visibilissime e vive ancora le conseguenze in una vasta area, oltre che nel capoluogo, aggravate e ampliate geograficamente dai successivi eventi sismici del 2016 e 2017.
Tra le manifestazioni che lo ricorderanno e che emblematicamente saranno il segno della volontà di rinascita della città, ci sono quelle di Japan 4 L’Aquila, un insieme di eventi ideati e fortemente voluti da Aya Asami, una giapponese che da qualche anno ha imparato a conoscere e ad amare l’Abruzzo, facendosene spontaneamente preziosa promotrice nel suo Paese. Lei stessa ne ha anticipato i contenuti quando il 17 gennaio scorso è stata ospite dei volontari del Touring Club Italiano nella sede del Club di territorio di Pescara.
Il 30 marzo, ore 18.30, aprirà un concerto nella Basilica di San Bernardino da Siena, a L’Aquila, in cui si esibirà un inedito Ensemble coristico formato dal coro giapponese “En” (Tokyo) con la pianista e direttrice Mami Odagiri”, dal coro “Armonie d’Argento” di L’Aquila e dal coro “Francesco d’Urbano” di Fara Filorum Petri.
Il 30 e il 31 marzo, per le intere giornate, nel Palazzetto dei Nobili, a L’Aquila esposizione di quadri tridimensionali realizzati in carta di riso dall’artista giapponese Ayami Noritake e, in un workshop interattivo, mostrerà le sue tecniche di lavorazione e il processo creativo legato alle sue opere. Sempre nel Palezzetto dei Nobili saranno in esposizione anche le bambole in cartapesta Okiagari-koboshi (simbolo di perseveranza e resilienza, in quanto restano sempre in piedi) realizzate dalla scuola media giapponese di Sukagawa e donate ai loro coetanei aquilani della Scuola media “Dante Alighieri”. In una delle stanze della stessa prestigiosa sede sarà proiettato ripetutamente il docu-film del regista giapponese Yoshizaku Kaneyama, intitolato Sukawaga, un passo verso la ricostruzione, con sottotitoli in italiano.
Il 30 marzo, ore 22.00, all’Irish Pub di Pianola (L’Aquila), concerto del gruppo pop-punk giapponese Vaiwatt di Tokyo. Il gruppo, composto dai musicisti e vocalist Tama e Pierrot Ken, regalerà alla città di L’Aquila una serata del loro tour europeo 2019, in segno di solidarietà e simpatia. Al duo si aggiunge anche il chitarrista Daisuke Chiba, che oramai da anni collabora con il gruppo.
Japan 4 L’Aquila è un progetto di carattere culturale, nato spontaneamente e con impegno assolutamente volontario, che intende promuovere l’interculturalità tra Italia e Giappone. Ne è promotore l’Associazione Giappone Abruzzo dal Fuji al Gran Sasso, con sede a Chieti, con Aya Asami ideatrice e coordinatrice insieme a Claudio Caniglia e Odoardo Tomassi. I quattro eventi che lo compongono sono concepiti nel segno dell’amicizia e per commemorare e pregare insieme le vittime dei terremoti, quello aquilano ma anche quello che duramente ha colpito, nel marzo 2011, la regione del Tohoku, generando uno violento tsunami e causato l’incidente alla centrale nucleare di Fukushima.