C’è chi arriva in barca a motore e chi remando, c’è anche chi si siede comodo in poltrona. Tutti aspettano però la stessa magia: le luci sono basse, lo schermo si anima e, sullo sfondo, Venezia sembra quietarsi. La rassegna Cinema Galleggiante, Acque sconosciute giunge quest’anno alla terza edizione dal 25 agosto al 10 settembre. Film, video, performance musicali e teatrali che coinvolgono autrici e autori provenienti da tutto il mondo vengono presentati su un palcoscenico e uno schermo nelle acque retrostanti l’isola della Giudecca all’altezza del Rio di Sant’Eufemia. Il cinema più bello del mondo probabilmente, sicuramente un’esperienza quasi onirica, dove tutto si sfuma poeticamente. Molte le collaborazioni con le realtà culturali veneziane che “sfruttano” il palcoscenico flottante come prolungamento dei loro spazi espositivi come Palazzo Grassi-Punta della Dogana-Fondazione Pinault, ma anche la Fondazione In Between Art Film, senza dimenticare la Collezione Peggy Guggenheim o realtà più complesse come l’Associazione Closer molto attiva nel carcere femminile della Giudecca. Novità per questa edizione l’introduzione di tre giornate di sperimentazione sonora (16, 17 e 18 settembre) durante le quali, dal pomeriggio al crepuscolo, diversi musicisti sono chiamati a dialogare con un’installazione sonora interattiva progettata dall’artista torinese Alessandro Sciaraffa. Un sogno che continua, forse meno glamour del concomitante festival del cinema di Venezia al Lido, ma di sicuro indimenticabile. Info: cinemagalleggiante.it