Quando si pensa a un tour in bicicletta di norma si pensa a una pedalata lungo il fiume, al circuito di un fresco laghetto, a qualche collina non difficile da scalare, tutt’al più a un parco urbano dove pedalare al fresco. Ma la bicicletta ha questo di bello, che va bene ovunque: in campagna come in città. Così a Torino hanno pensato di proporre l’ArchiBike, ovvero un giro della città in bicicletta seguendo un filo conduttore “architettonico”.
Per il secondo anno ArchiBike mostrerà il capoluogo piemontese attraverso gli occhi, e le riflessioni, di alcuni architetti contemporanei. Otto luoghi iconici della città che cambia scelti (e raccontati) da altrettanti architetti torinesi che li racconteranno di prima mano e sul posto. L’itinerario – che si terrà mercoledì 30 maggio, partenza alle 10, ritorno indicativamente verso le 18.30 – si snoda tra il parco Dora, la Nuvola Lavazza firmata dall’architetto Cino Zucchi, la Fondazione Agnelli, Torino Esposizioni, OGR (Officine Grandi Riparazioni) e il lungo Po tra i due ponti, Ponte Vittorio Emanuele I, il ponte più antico di Torino progettato dagli ingegneri di Napoleone, e il ponte Franco Balbis, posto di fronte alle Molinette (il grande ospedale torinese) progettato (tra gli altri), negli anni Trenta, dall’architetto Pagano. Il costo per partecipare (con la propria bici) è di 15 euro, comprensivo di pranzo e spuntini.
Info: Towant, tel. 0571.1600686; www.towant.it