Il calcio è sempre stato uno spettacolo popolare. Anche perché fino a qualche anno fa andare allo stadio costava relativamente poco rispetto ad altri svaghi. Invece negli ultimi anni la partita allo stadio sta diventando sempre più un divertimento per molti, ma non per tutti. Lo certifica lo studio inglese che ha elaborato il Football Price Index 2022, ovvero uno studio comprato sui prezzi delle partite nei massimi campionati di tutto il pianeta. Ne esce che un biglietto di curva per una partita del campionato spagnolo costa in media 70 euro, mentre in Italia si ferma a 50 e in Inghilterra a 57 €, che non meno di quanto si spende in Germania (87 €) o in Francia (circa 62). Prezzi che però in Premier League salgono esponenzialmente se si decide di andare a vedere una partita di cartello, ovvero un derby o una delle sfide tra le prime squadre della classifica, un Manchester City-Chelsea, o un Arsenal-Liverpool, in quel caso per lo stesso posto si arrivano a pagare 260 euro. Mentre in Spagna la media di ferma a 145 e in Italia per il medesimo posto in un Inter-Juve si pagano 150 euro. Più equilibrati, e c’era da aspettarselo i tedeschi dove per un Bayern Monaco-Borussia si pagano 105 euro, circa il 20% in più che una partita normale.
Ventotto i Paesi prese in considerazione per elaborare il Football Price Index 2022, per una classifica con qualche sorpresa. Il secondo Paese in cui i biglietti sono più cari sono gli Stati Uniti, nonostante il campionato non sia certo d’eccellenza e il “scoccer” possa essere considerato uno sport importante. Il Paese meno caro, anche rapportato al costo della vita, è il Qatar, dove per qualunque incontro i biglietti costano 2,4o euro. Ma considerato lo spettacolo degli incontri della Qatar Stars League è pure troppo. Contenuti invece i prezzi dei biglietti in Brasile, dove il calcio rimane uno spettacolo davvero popolare con oscillazioni che vanno tra i 7 e i 15 euro per le partire di cartello.