In Piemonte c’è un patrimonio immenso di antiche dimore e castelli che attende solo di essere scoperto. E grazie all'iniziativa Castelli aperti ogni domenica fino a novembre è a disposizione di chi voglia entrare in queste architetture d’altri tempi, alle volte potendosi anche fermare a dormire, per assaporare il gusto della vita dell’antico regno sabaudo e delle sue nobili famiglie. Tanti castelli, certo, ma anche ville signorili, palazzi di città, giardini principeschi e interi borghi medievali fanno parte di questo circuito che si espande di anno in anno in tutte le province piemontesi.

Casa Lajolo a Piossasco (To)
Da quest’anno per esempio fanno parte della rassegna la Rocca D’Arignano, raro esempio di architettura gotica e militare in provincia di Torino, o il castello di Razzano ad Alfiano Natta di cui si potranno visitare le antiche cantine e il Museo ArteVino Razzano. Mentre in provincia di Asti entrano a fare parte di Castelli Aperti il maestoso castello di Rorà a Costigliole d’Asti, e a San Martino Alfieri la splendida dimora storica dei Marchesi Alfieri circondata dall’ampio parco progettato da Xavier Kurten.

Castello di Morsasco (At)

In provincia di Cuneo il comune di Saluzzo e il comune di Bra aderiscono al circuito con i loro beni culturali più significativi: a Saluzzo la Castiglia, la Torre Civica, Casa Cavassa, Casa Pellico, la Castiglia e Villa Belvedere, mentre a Bra La Zizzola, il Museo Civico di Storia Naturale Craveri, il Museo del Giocattolo, e il Museo Civico di Palazzo Traversa. Non lontano la magnifica Agenzia di Pollenzo, Residenza Sabauda, Patrimonio dell’umanità Unesco.

In Langa entra a fare parte il Castello di Perno a Monforte d’Alba. Di origine medievale e oggi appartenente alla famiglia Gitti, negli anni ’70 fu acquistato dalla casa editrice Einaudi che ne fece la propria sede secondaria, oltre a residenza di lavoro per i propri scrittori (tra i quali Primo Levi). In provincia di Novara Castelli Aperti amplia la propria rete grazie al sostegno di Fondazione Cariplo che ha permesso la creazione di un circuito formato dal castello di Vinzaglio, da Palazzo Penotti Ubertini a Orta San Giulio, da Villa Nigra a Miasino e dal Borgo e Castello di Fontaneto d’Agogna. Infine, in provincia di Vercelli entra a fare parte del circuito la massiccia Torre delle Castelle, che dall’alto della collina domina Gattinara.
 

Castello di Perno (Cn)
 
INFORMAZIONI 
Sito web castelliaperti.it