Un mese per scoprire Miami. O meglio, un mese per scoprire i mille volti dell’arte cittadina e delle sue tante comunità. Perché come e forse più di altre grandi città americane la metropoli della Florida ha un’anima cosmopolita, figlia delle comunità cubane, caraibiche e latinoamericane che si sono ritrovate a vivere fianco a fianco nei vari quartieri della Greater Miami. Per questo il Greater Miami Convention & Visitors Bureau ha dato il via alla sesta edizione del Miami Arts & Heritage Months, che celebra la diversità culturale nelle comunità di West Coconut Grove, Historic Overtown, Liberty City, Little Haiti e Little Havana.
Un mese intero, gennaio, in cui residenti e turisti possono letteralmente immergersi nella ricca scena culturale della città. Così a Little Havana, si viene circondati dalle note di musica salsa, dall’odore dei sigari rollati a mano e dal profumo dei frutti tropicali dei mercati all’aperto. Mentre la comunità bahamense si è radicata a West Coconut Grove e grazie a una visita all’HistoryMiami Museum, si scoprirà l’apporto che hanno dato alla crescita della città, specie grazie alle conoscenze che i primi immigrati avevano nel campo delle costruzioni edili e navali. Little Haiti, il quartiere fondato dalla comunità di immigrati afro-caraibici ospita oggi una comunità artistica molto dinamica, che rimanda ai riti vodoo e alle musicalità di ascendente prettamente africano. Tutto il Miami Arts & Heritage Months fa parte del progetto Art of Black Miami, che mira a valorizzare le influenze culturali della Diaspora Africana e di quelle Caraibiche e Latino-Americane che rendono cosmopolita la città. Non solo, ovunque in questi quartieri si può partecipare poi a uno dei tanti tour culinari proposti dal programma Miami Culinary Tours, che permette di assaggiare specialità cubane e caraibiche visitando i mercati e i negozi dei vari quartieri.