La Villa Reale di Marlia, nel Comune di Capannori, a pochi km da Lucca, riapre al pubblico e per l’occasione regala ai visitatori un mese di visite guidate gratuite.
Una delle più sorprendenti dimore storiche d’Italia riapre al pubblico i lussuosi appartamenti che furono di Elisa Bonaparte, sorella dell’imperatore, e il parco rinnovato, che tornano a risplendere dopo un lungo cantiere di restauro e grazie alle misure di sicurezza adottate per poter riaprire in questa fase post-coronavirus ancora molto delicata.
Nei finesettimana di luglio, grazie a un accordo con le guide turistiche della città di Lucca, il complesso ospita visite guidate totalmente gratuite.
La visita dura un’ora e mezza e comprende il giro del parco e una spiegazione esterna della villa, che il pubblico sarà poi libero di visitare all’interno in autonomia.
Prenotazioni e acquisto esclusivamente online, sul sito della Villa Reale.
LA STORIA DELLA VILLA
Il primo nucleo della villa era formato da un fortilizio risalente al XV secolo.
Nel 1806 Elisa Bonaparte Baciocchi, sorella di Napoleone e principessa di Lucca, acquistò la proprietà. A lei si devono i maggiori interventi che trasformarono il palazzo e i giardini. Fu lei a inglobare del complesso la confinante Villa del Vescovo, il cui giardino includeva anche il Ninfeo cinquecentesco con la Grotta di Pan. L’intervento più significativo fu la dilatazione prospettica dello spazio di fronte al palazzo, caratterizzata da un leggero pendio che esalta il paesaggio, come suggerisce il gusto romantico. Il Parco di Villa Reale fu inoltre abbellito da nuove specie, come le camelie che impreziosiscono due grandi viali, oltre a statue e vasi realizzati in marmo bianco di Carrara.
Dopo la caduta di Napoleone, la Villa Reale divenne la sede estiva della corte dei Borbone. Successivamente entrò nel patrimonio dei Savoia per essere nuovamente destinata ai Borbone di Capua, fedeli alla corona.
Nel 1924 i nuovi proprietari, i conti Pecci-Blunt,  commissionarono a Jacques Greber, famoso architetto francese, il restauro del Parco e dei giardini. Furono creati boschi, ruscelli, un lago e nuovi elementi in stile eclettico, come il padiglione dei giochi che oggi ospita la caffetteria, e la piscina dagli insoliti spogliatoi stile liberty.
Nel 2015 iniziarono i lunghi interventi di restauro che hanno portato finalmente alla riapertura, a marzo 2020: pochissimi giorni dopo, il lockdown.
MUSICA E CAFFE’ NEL PARCO
Contestualmente, riapre il Café della Villa e il Parco tornare alla sua naturale vocazione: ospitare, come in passato, eventi artistici in uno scenario unico. In programma diverse serate di musica classica tra luglio e agosto, compresi due eventi del Lucca Classica Music Festival.