Il 6 e 7 ottobre torna il weekend di Castelli aperti in Friuli-Venezia Giulia. In questa 31ª edizione si potranno visitare 19 splendide dimore storiche: manieri, parchi e suggestivi giardini normalmente non accessibili al pubblico.
Sono 3 le novità di quest’anno: il medievale Castello di Ahrensperg, a Pulfero, Ud, il Castello di Ragogna (Ud), il primo di proprietà pubblica - appartiene infatti al Comune  – a entrare a far parte dell’iniziativa, e il magnifico Castello Savorgnan di Brazzà (Brazzacco, Ud), raro esempio di castello medioevale che ha mantenuto inalterate le caratteristiche del X secolo con cinte murarie, torre - mastio e “Casa del Capitano”.  
Oltre alle new entry, 16 dimore apriranno in tutta la regione: in provincia di Trieste il Castello di Muggia; in provincia di Gorizia il Castello di San Floriano del Collio, il Castello di Spessa di Capriva e Palazzo Lantieri; in provincia di Pordenone: Palazzo Panigai Ovio (Pravisdomini), Palazzo D’Attimis Maniago  e il Castello di Cordovado. Nella provincia di Udine saranno il Castello di Susans (Majano), Palazzo Romano (Case di Manzano), il Castello di Villalta (Villalta di Fagagna), Rocca Bernarda (Ipplis di Premariacco), il Castello di Arcano (Rive D’Arcano), il Castello di Flambruzzo (Rivignano Teor), Palazzo Steffaneo Roncato (Crauglio di S. Vito al Torre), Casaforte La Brunelde (Fagagna) e la Centa di Joannis (Aiello del Friuli).
Fondato nel 1968, il Consorzio per la Salvaguardia dei Castelli Storici del Friuli Venezia Giulia spegne 50 candeline: gli iscritti raggiungono ormai le 180 unità con un patrimonio fortificato di 115 siti. I suoi obiettivi sono quelli di diffondere la conoscenza del patrimonio culturale costituito dai castelli e dalle altre opere fortificate regionali, di promuovere lo studio e la divulgazione dei metodi di restauro architettonico antico e promuoverne la conoscenza e la cultura in un perfetto binomio storia e paesaggio.