Gli austriaci lo chiamano Sua Maestà, il Grossglockner, la montagna più alta dell’Austria. Sono 3.798 metri di grandiosità nel parco nazionale dei Alti Tauri. Uno scenario così maestoso che negli anni Trenta il governo austriaco decise di aprire una strada panoramica di alta quota con il solo scopo di portare le persone a vedere le cime di questa montagna scenografica. La Großglockner Hochalpenstrasse, 48 chilometri e 36 tornanti, dichiarata monumento nazionale nel 2015, oltre 3 milioni di visitatori che ne fanno una delle attrazioni più visitate d’Austra. E in primavera la sua maestosità viene ingentilita da un mare di crochi.
Siamo nell’Ost Tyrol, la parte orientale del Tirolo, qui la valle di Ködnitztal è la porta d’accesso alla vetta. Qui la primavera è in grado di pennellare con i colori dei fiori questa fortunata valle orientata verso sud. I crochi in primavera sembrano un morbido tappeto ai piedi del maestoso monte: un contrasto netto con la vetta austera e solenne del Grossglockner che taglia il cielo, spesso blu intenso. I crocus sono fiori delicati, che secondo le leggende preserva la fertilità. La tradizione vuole che gli stami siano sparsi sul letto nuziale proprio come buon auspicio. Ad aprile, quando gli ultimi nevai scompaiono dai prati alpini, i crochi in fiore si diffondono e annunciano la stagione calda. Il Grossglockner, che sorge dietro la testata della valle, veglia su tutto. Ci si può incamminare verso la baita Lucknerhütte e seguire il percorso didattico per famiglie Glocknerspur – BergeDenken. Diverse stazioni informative lungo il percorso non solo forniscono una panoramica dei fiori, delle piante e degli animali che popolano il Parco Nazionale degli Alti Tauri, ma spiegano anche la storia dell'alpinismo sul Grossglockner. Il sentiero è aperto da circa metà maggio, a seconda della quantità di neve sul terreno.