Il numero di persone interessate a conoscere i luoghi e i segreti di produzione della Dop più amata e premiata del mondo in costante aumento: solo nel 2022 sono stati 150.000 i turisti che hanno visitato i caseifici del Parmigiano Reggiano.
Sabato 15 e domenica 16 aprile torna Caseifici Aperti e i caseifici del Parmigiano Reggiano riaprono le porte al pubblico: Promosso dal Consorzio, l’appuntamento dà la possibilità di partecipare e immergersi nella produzione della Dop. L’iniziativa coinvolge 49 caseifici in tutte le province della Zona di Origine del Parmigiano Reggiano, ovvero Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna alla sinistra del fiume Reno e Mantova alla destra del Po.
Visite guidate ai caseifici, alle stalle e ai magazzini di stagionatura, spacci aperti, eventi per bambini e degustazioni, uniti alla passione dei casari offriranno la possibilità di prendere parte a un tour nella zona d’origine del Parmigiano Reggiano, delle sue terre ricche di storia, arte e cultura. Assistere alla nascita e all’apertura della forma, passeggiare nei magazzini, acquistare il formaggio dalle mani di chi lo crea: tutte esperienze uniche che il visitatore potrà vivere in un viaggio nel tempo alla scoperta del metodo di lavorazione artigianale, rimasto pressoché immutato da oltre nove secoli. Il Parmigiano Reggiano, infatti, si produce oggi con gli stessi ingredienti di mille anni fa (latte crudo, sale e caglio), con immutata cura artigianale e senza l’uso di additivi o conservanti.
Partecipare è semplice: basta visitare il sito www.parmigianoreggiano.com per consultare l’elenco dei caseifici aderenti e accedere all’area dedicata, dove sono disponibili orari di apertura e attività proposte. A disposizione c’è anche un comodo strumento di geolocalizzazione per individuare il caseificio più vicino. 
Inoltre, la due giorni è anche un’imperdibile occasione per per scoprire le bellezze artistiche e naturali della zona di origine, dal Duomo di Parma al parco dei Boschi di Carrega; dalla Pietra di Bismantova alla Ghirlandina di Modena, dal Museo Ferrari di Maranello ai portici di Bologna.
«Se il Parmigiano Reggiano è la Dop più premiata del mondo», ha dichiarato Nicola Bertinelli, presidente del Consorzio, «è merito soprattutto dei valori che legano il nostro prodotto al territorio e di una filiera che ogni giorno impegna migliaia di allevatori e oltre 300 caseifici artigianali nella ricerca dell’eccellenza assoluta. Siamo felici di poter dare a tutti gli appassionati la possibilità di intraprendere un viaggio alla scoperta della storia, del territorio e della produzione di un simbolo del Made in Italy, un’icona del nostro stile di vita amata dai consumatori in Italia e all’estero. ».