Sport, stile e storia. Cortina è una località che identifica tutte e tre le cose ed è per questo un unicum in Italia e non solo. Se in inverno accoglie migliaia di sciatori entusiasti degli oltre 120 chilometri di piste in sette ski aree con 36 impianti di risalita, in tutte le altre stagioni regala suggestioni, passeggiate, relax e esperienze originali. Meta preferita di un belmondo che ama la tradizione, Cortina è pronta a cominciare una stagione di rinnovamento che la condurrà nella forma migliore ad accogliere e ospitare i Mondiali di Sci Alpino nel 2021 con quasi 70 milioni di investimenti e, si spera, le Olimpiadi invernali insieme a Milano nel 2026. Primo obiettivo migliorare ulteriormente le piste da sci con tracciati perfetti per i campioni che da tutto il mondo si sfideranno qui. Ma la vera novità sarà la nuova Freccia del Cielo, la storica cabinovia Tofana infatti farà la sua ultima corsa sabato 6 aprile, gratuitamente, per raggiungere Col Druscié a 1778 metri per un aperitivo in quota. La nuova funivia sarà tecnologica e moderna, in grado quindi di ospitare sciatori e appassionati di montagna sempre più esigenti. Esigenti anche dal punto di vista enogastronomico. Scelgono Cortina anche per la qualità dell'ospitalità e per le costanti novità anche su quel fronte. Lo scorso inverno, per esempio, ha inaugurato il Masi Wine Bar al Druscié direttamente sulle piste. Una tappa imprescindibile sia per il menu proposto sia per la carta dei vini, firmata Masi, ambasciatore nel mondi dell'emblema della Valpolicella e dell'Amarone interpretato con ben cinque versioni. Perché a Cortina lo stile passa anche dalle papille gustative.