L’emergenza Covid-19 (coronavirus) causa ancora qualche limitazione negli spostamenti all'estero. Fermo restando che quanto scriviamo è valido nel momento di aggiornamento di quest'articolo, ecco un riassunto per orientarsi. Invitando sempre a valutare in maniera consapevole la situazione e a mettere la propria salute prima di ogni altra necessità.

 
VIAGGI E SPOSTAMENTI IN ITALIA
In Italia, non sussiste più l'obbligo di esibire il cosiddetto "Green Pass" per accedere a servizi di trasporto, ristorazione o alberghieri, né per l'accesso ad altri esercizi commerciali. Per maggiori dettagli, si rimanda al Decreto-Legge 24 marzo 2022, n. 24.  


 

VIAGGI IN EUROPA 

La disciplina generale italiana per gli spostamenti da/per l’estero è contenuta nell’Ordinanza 22 febbraio 2022. Tale Ordinanza semplifica nettamente la normativa precedente ed elimina gli elenchi di Paesi A, B, C, D ed E. Ciò significa che dal 1/3/2022 ci si può recare per qualsiasi motivo in qualsiasi Paese europeo.

Attenzione, però:
1. Per il rientro in Italia si veda successivamente il paragrafo "INGRESSI IN ITALIA".

2. L'Italia permette di recarsi nei Paesi europei, ma è possibile che alcuni di questi Stati applichino forme di restrizione all’ingresso (vedi qui di seguito). Informazioni sempre aggiornate sono trovabili sul sito Viaggiare Sicuri, realizzato dal Ministero degli Affari Esteri (www.viaggiaresicuri.it), che consigliamo caldamente di consultare prima di mettersi in viaggio, e sul sito reopen.europa.eu
3. La Farnesina raccomanda: "Tutti coloro che intendano recarsi all’estero, indipendentemente dalla destinazione e dalle motivazioni del viaggio, devono considerare che qualsiasi spostamento può tuttora comportare un rischio di carattere sanitario o comunque connesso alla pandemia da COVID-19. Si raccomanda, pertanto, di pianificare con massima attenzione ogni aspetto del viaggio, contemplando anche la possibilità di dover trascorrere un periodo aggiuntivo all’estero, nonché di dotarsi di un’assicurazione sanitaria che copra anche i rischi connessi a COVID-19". 

In particolare (dati aggiornati al 1 gennaio 2023), queste sono le misure per entrare negli Stati europei:
 

Albania - A partire dal 1 maggio 2022 è possibile entrare in Albania liberamente, senza più obbligo di Green Pass (passaporto vaccinale, certificato di guarigione o test PCR o antigenico).

Andorra - Poiché tutti i viaggi per l’Andorra richiedono il transito attraverso la Francia o la Spagna, è necessario controllare i requisiti di ingresso per entrambi i Paesi. Le frontiere con la Spagna e con la Francia sono aperte. PROVENIENZA DALLA SPAGNA Attualmente i cittadini e i residenti in Spagna possono entrare e circolare liberamente ad Andorra, rispettando comunque le restrizioni interne stabilite nel Principato. PROVENIENZA DALLA FRANCIA Per entrare ad Andorra dalla Francia non è necessario presentare il certificato COVID-19. Tuttavia, per entrare in Francia, tutte le persone di età superiore ai 12 anni devono presentare un passaporto sanitario che attesti il ​​ciclo vaccinale completo o un certificato di guarigione dalla malattia. In caso di non possesso di tali certificati, dovrà essere presentato un test negativo realizzato meno di 24 ore prima dell'arrivo. È anche consentito fare un test antigenico quando si entra nel paese. PROVENIENZA DA ALTRI PAESI Chi proviene da qualsiasi altro Paese può entrare in Andorra senza restrizioni, tenendo conto che, a seconda della nazione di provenienza, potrebbe essere richiesta una documentazione sanitaria aggiuntiva.

Austria - Ai fini dell’ingresso in Austria, a partire dal 16 maggio 2022, non sono più richiesti Certificato vaccinale, di guarigione o Covid Test, indipendentemente dal Paese di provenienza.
Belgio - Il Belgio ha messo fine a tutte le precedenti misure restrittive all’ingresso: non é più necessario compilare il Passenger Locator Form – PLF, né presentare certificazioni di vaccinazione/guarigione/test o osservare periodi di quarantena. Rimane invece l’assoluto divieto di viaggiare in caso di positività al Covid-19. Limitate misure restrittive verranno applicate solo nel caso di Paesi considerati ad alto rischio, per le quali si rimanda a questo link:  https://covid-19.sciensano.be/fr/procedures/apres-larrivee-en-belgique
Bosnia Erzegovina -  In data 26 maggio 2022 il Consiglio dei Ministri della Bosnia ed Erzegovina ha abrogato la precedente decisione relativa alle misure restrittive per l'ingresso dei cittadini stranieri in Bosnia Erzegovina in considerazione dell’emergenza pandemica da COVID-19. Per l'ingresso degli stranieri in Bosnia ed Erzegovina cessa pertanto l'obbligo di sottoporsi preventivamente a un test PCR negativo o test antigenico rapido per il virus SARS-COV-2, o di esibire certificazioni vaccinali o di guarigione da COVID-19.
Bulgaria - A partire dal 1° maggio 2022, decadono ogni obbligo e restrizione correlati al COVID-19 per l'ingresso in Bulgaria, per tutti i viaggiatori in arrivo da qualsiasi Paese. Dal 1 aprile 2022, in Bulgaria cessa l’emergenza sanitaria. Dal 1 aprile 2022 non vige più alcun obbligo di indossare la mascherina protettiva nei luoghi pubblici, né altra restrizione relativamente all’accesso alle attività economiche e ricreative.
Le Autorità sanitarie bulgare consigliano vivamente di indossare una mascherina protettiva nei trasporti pubblici, all’interno di Istituzioni Mediche, nei luoghi pubblici al chiuso e all’aperto, quando non è possibile rispettare il distanziamento.
Cipro - Dal 1 giugno 2022 non è più richiesta la presentazione del “Safepass” (Greenpass) o di altra documentazione per far ingresso a Cipro. Per ulteriori informazioni, si invita di prendere visione del comunicato in allegato. Per informazioni generali sui viaggi a Cipro, consultare anche il sito ufficiale del Deputy Ministry of Tourism di Cipro. Riguardo ai casi di diretto contatto con individui positivi al COVID19, il periodo di isolamento è di 7 giorni. Eventuali spese connesse alla modifica dei voli di rientro sono a carico degli interessati. Per informazioni aggiornate sulla situazione Coronavirus a Cipro e sulle misure adottate dal Governo cipriota, consultare https://www.pio.gov.cy/coronavirus/en/

Croazia -  Dal 9 aprile 2022 sono state sospese tutte le misure restrittive precedentemente adottate dalle Autorità croate. In data 30 aprile 2022 è stata revocata la Decisione della Protezione Civile croata relativa alle restrizioni temporanee concernenti l'attraversamento dei valichi di frontiera della Repubblica di Croazia e,  dal 1º maggio 2022, sono state sospese tutte le misure epidemiologiche relative all'ingresso dei passeggeri nella Repubblica di Croazia. Permane l'obbligo di indossare le maschere protettive solo nelle istituzioni sanitarie.

Danimarca - La Danimarca ha abolito dallo scorso marzo ogni restrizione all’ingresso nel Paese  per ragioni legate al Covid. Nessuna restrizione si applica nei confronti sia di coloro che arrivano in Danimarca in provenienza dai paesi UE/Schengen sia di coloro che provengono dai paesi extra-UE ed extra-Schengen, ivi compresi i non vaccinati.
Le Autorità danesi hanno tuttavia la facoltà di attivare la clausola del cosiddetto “emergency brake”, in caso di insorgenza di nuove varianti del virus Covid-19.    

Estonia -  Dal 18 giugno 2022 le Autorità sanitarie estoni hanno abolito tutte le restrizioni di qualsiasi forma legate alla pandemia da Covid-19. Si consiglia di consultare il sito del Governo estone www.kriis.ee/ per tutti gli aggiornamenti.

Francia - A partire dal 1° agosto 2022 le formalità sanitarie per l’ingresso in Francia sono state revocate, conformemente alla legge che pone fine al regime d’eccezione creato per contrastare la diffusione della pandemia. Di conseguenza, a partire dal 1° agosto 2022, coloro che intenderanno recarsi in Francia non avranno più bisogno di presentare alcun giustificativo sanitario, quale che sia il Paese o la zona di rispettiva provenienza.

Per maggiori informazioni sulle condizioni di ingresso in Francia si prega di consultare QUI.
Per Guadalupa, Martinica, Guyana francese, Riunione, Mayotte (comprese nell'elenco C) si veda sito Viaggiare Sicuri, che dedica a ogni territorio una scheda.
Germania - Con ordinanza del 25 maggio 2022, entrata in vigore il 31 maggio 2022, sono decaduti tutti gli obblighi per chi entra Germania dall’Italia.  Non è più necessario presentare  il certificato di vaccinazione, di guarigione o l’esito negativo di un test per l’ingresso. Particolari obblighi permangono solo per chi abbia soggiornato nei 10 giorni precedenti l’ingresso in Germania in uno dei paesi considerati a "Paesi a rischio varianti" (elenco disponibile sul sito dell'RKI). Per ulteriori informazioni si rimanda al sito dell’Ambasciata d’Italia a Berlino.

Gibilterra - Il 4 marzo 2022 sono state revocate quasi tutte le restrizioni relative al Covid-19: non viene più richiesto di indossare la mascherina, nemmeno sui mezzi di trasporto pubblico. Gli unici luoghi in cui l'uso delle mascherine rimane obbligatorio rimangono i Servizi Residenziali per Anziani e tutti gli ambienti medico-sanitari (compresi i fornitori privati). Dal 18 marzo 2022 non è più necessario sottoporsi al test COVID-19, né prima di intraprendere il viaggio per Gibilterra, né dopo l'arrivo. Non è più necessario compilare un modulo di localizzazione dei passeggeri, né effettuare la quarantena all'arrivo. Gli stessi requisiti di ingresso si applicano sia ai vaccinati, sia ai non vaccinati.
Grecia - Al fine di facilitare l’utenza nelle valutazioni in vista di possibili viaggi in Grecia, si raccomanda di consultare attentamente la mappa, disponibile in inglese, predisposta dalle Autorità greche, che riporta la diffusione del contagio in ciascun’area del Paese, isole comprese, associando a ciascun livello d’allerta uno dei cinque colori utilizzati dal Centro Europeo per la Prevenzione ed il Controllo delle Malattie (ECDC). 

Dal primo (1) giugno 2022 è stato sospeso, in generale, l’obbligo di mascherina al chiuso, che tuttavia rimane in vigore: 1) all’interno dei mezzi di trasporto pubblico urbani, inclusi i taxi. Non è invece previsto l’obbligo di mascherina all’interno di aerei e altri mezzi di trasporto dove sono previsti posti numerati (ad esempio treni o autobus interurbani); 2) all’interno delle strutture sanitarie (ospedali, RSA, ambulatori); 3) sui traghetti, esclusivamente negli spazi al chiuso (non è obbligatorio indossare la mascherina sul ponte nave dei traghetti, all’aperto). 
L’uso della mascherina è poi raccomandato – ma non obbligatorio – sia al chiuso per i soggetti ad alto rischio sanitario, sia all’aperto in caso di situazioni di assembramento.
Collegamenti internazionali e interni
1) A partire dal 1° maggio 2022, NON è più richiesta ai viaggiatori la presentazione della Certificazione Digitale Covid-UE (cosiddetto “Green Pass”), o equipollente ai fini dell'ingresso nel Paese.
Nota bene: in modo analogo non è più richiesta l’esibizione del Green Pass per i collegamenti aerei o i traghetti interni al Paese e per accedere alla pressoché totalità delle attività e dei servizi (si veda anche la sezione “Situazione Sanitaria”).
2) A partire dal 15 marzo 2022 non è più richiesta la compilazione del PLF per poter fare ingresso in Grecia.  L’Ambasciata consiglia comunque di compilare la versione semplificata del PLF, disponibile su travel.gov.gr, dal momento che è possibile ottenere l’emissione della Certificazione Digitale Covid-UE di guarigione o di negatività al tampone molecolare o rapido da parte delle Autorità greche esclusivamente tramite la compilazione del PLF.
3) A partire da aprile 2022 non è più previsto un controllo a campione – con test rapido – all’arrivo in Grecia. Rimangono comunque in vigore le misure che prevedono – in caso di positività al Covid-19 rilevata in Grecia – un periodo di quarantena obbligatoria da trascorrere nel Paese. Per un approfondimento sulle procedure di quarantena previste dalle Autorità elleniche si raccomanda un’attenta lettura dell’approfondimento a cura dell’Ambasciata. 
Maggiori informazioni sulle misure previste per l’ingresso in Grecia sono disponibili sul seguente sito, a cura della Protezione Civile greca: https://travel.gov.gr/#/.
Kosovo - Sono aperti tutti i valichi di frontiera terrestre, così come l'aeroporto di Pristina.
Per l’ingresso nel paese è necessario presentare, alternativamente:
· certificato vaccinale con almeno 2 dosi o 1 dose singola di Janssen (J&J);
· test PCR negativo eseguito non più di una settimana prima (per le persone in possesso di certificato medico che faccia stato di controindicazioni al vaccino).
I minori di 16 anni sono esentati. Si raccomanda ad ogni modo di verificare le condizioni di imbarco con le Compagnie di trasporto, che potrebbero essere più restrittive.

Per maggior informazioni si raccomanda di visitare l’apposita pagina dell’Ambasciata d’Italia a Pristina.
Irlanda -  Da domenica 6 marzo 2022 le restrizioni di ingresso in Irlanda sono state eliminate. I viaggiatori in entrata non sono più tenuti a mostrare alcuna prova della vaccinazione o prova di guarigione o  risultato negativo del test PCR all'arrivo. Non sono altresì richiesti test COVID-19 post-arrivo o requisiti di quarantena per chi arriva in Irlanda e non vi è più la necessità di compilare il Passenger Locator Form.  

Islanda - Dal 25 febbraio 2022, sono state revocate le misure di controllo connesse alla pandemia, comprese quelle relative all'ingresso nel Paese. Si consiglia tuttavia di continuare a consultare, per informazioni e raccomandazioni, le informazioni fornite nei siti dell'Ambasciata d'Italia ad Oslo e del Governo islandese.

Lettonia - La Lettonia ha eliminato le restrizioni all’ingresso previste dalla normativa Covid-19.
Dal 1 aprile 2022 non è più richiesta la certificazione digitale Covid-UE (Green pass), né altra certificazione. Inoltre, non è più richiesta la compilazione del questionario Covidpass. Dal 15 maggio 2022 non sono più obbligatorie le mascherine sui mezzi pubblici. Maggiori informazioni sulla situazione in Lettonia sono disponibili - in lingua inglese - sul seguente sito https://covid19.gov.lv/en/support-society/how-behave-safely/covid-19-control-measures
Liechtenstein - Tutte le misure di prevenzione della pandemia da COVID-19, incluso l’obbligo di indossare mascherine e di presentare certificati, sono state revocate in Liechtenstein, dal 1° aprile 2022. Anche l’obbligo di mascherina nel trasporto pubblico interno è stato revocato; tuttavia è ancora obbligatorio indossare la mascherina nelle strutture sanitarie, negli uffici medici e per i viaggi verso/dall’Austria. La frontiera tra la Svizzera e il Liechtenstein è aperta: la Svizzera si occupa dell'immigrazione e delle questioni doganali per il Liechtenstein ed i requisiti di ingresso sono i medesimi per entrambi i Paesi.
Lituania - Dal 1° maggio 2022 per gli arrivi in Lituania non viene applicata alcuna restrizione relativa al COVID-19:
•    non vi più divieto per l’arrivo degli stranieri;
•    non occorre più compilare il modulo del passeggero sul sito del Centro Nazionale per la Salute; 
•    non occorre più effettuare test COVID-19, neanche se la persona non è vaccinata o guarita;
•    non è più richiesto l’isolamento.
Lussemburgo - L’ingresso in Lussemburgo, anche da Paesi extra-UE ed extra-Schengen è consentito indipendentemente dal motivo del viaggio e a prescindere dall’aver effettuato o meno la vaccinazione anti-Covid. La maggior parte delle misure restrittive sono state eliminate. Rimane in vigore soltanto l’obbligo di indossare la mascherina protettiva all’interno degli ospedali, delle strutture di cura e delle case di riposo. Per maggiori informazioni in merito, si invita a consultare il sito https://covid19.public.lu/en/travellers/visiting-luxembourg.html.
Macedonia del Nord - A partire dal 20 aprile 2022 non ci sono più restrizioni all’ingresso in Macedonia del Nord. Non vige più l’obbligo di indossare la mascherina nei luoghi chiusi, ad eccezione degli ospedali, farmacie, trasporto pubblico, case di riposo e RSA.
Malta - A partire dal 25 luglio 2022, sono rimosse le restanti restrizioni in ingresso all’Arcipelago maltese. Pertanto, a partire da tale data, i connazionali in viaggio per Malta senza certificato vaccinale e/o certificato di guarigione NON dovranno presentare l’esito negativo di test rapido/molecolare prima della partenza o all'arrivo a Malta. 
Si conferma che a partire dal 2 maggio scorso non è più necessario compilare il Passenger Locator Form per accedere a Malta.
Moldavia - Con la Decisione n. 6 del 15.04.2022, la Commissione nazionale per la salute pubblica ha annullato lo stato di emergenza sanitaria stabilito dalla Commissione il 9 settembre scorso, con possibilità di rivedere tale decisione in base all’evoluzione epidemiologica.  L’ingresso in Repubblica di Moldova rimane senza alcuna restrizione epidemiologica, cade inoltre l’obbligo di utilizzo della mascherina (rimane consigliato  nei mezzi di trasporto pubblico, nelle strutture sanitarie, nei centri commerciali, nelle farmacie, nei cinema, negli eventi pubblici).
Monaco - Dal 16 maggio 2022, è decaduto l’obbligo di presentazione di pass sanitario ovunque nel Principato di Monaco. Per info, 2sito del Governo del Principato di Monaco.
Montenegro - L’ingresso in Montenegro è consentito, attraverso tutti i valichi di frontiera, senza condizioni: é stato infatti abolito l’obbligo di rispettare una delle quattro condizioni previste dal Certificato digitale Covid dell’UE (Completamento ciclo vaccinale; guarigione; test PCR negativo; test antigenico negativo). 
Norvegia e isole Svalbard -  A partire dal 12 febbraio 2022 tutte le misure di controllo legate alla pandemia, anche sugli ingressi nel paese, sono abolite. A partire dal 2 marzo 2022 sono revocate anche le ultime misure sull'ingresso nelle isole Svalbard.
Paesi Bassi - Per l'ingresso nei Paesi Bassi non è più richiesta l'esibizione di alcuna documentazione relativa a vaccinazione, guarigione o tamponi.
Arrivi da fuori Paesi UE. Per sapere quali misure si applicano agli arrivi da Paesi extra-UE/Schegen è possibile consultare la checklist del governo olandese a questo linkTransfer e soggiorni brevi. Per sapere quali misure si applicano in caso di transiti, transfer aerei e soggiorni di brevissima durata, consultare questo link.
Polonia - A partire dal 28 marzo 2022, ai sensi delle disposizioni del Regolamento del Consiglio dei Ministri del 25 marzo 2022, relativo “all'istituzione di alcune restrizioni, ordinanze e divieti in relazione all'epidemia”, tutte le limitazioni di viaggio verso la Repubblica di Polonia sono state revocate. A partire da tale data non sussiste più l'obbligo di esibire, varcato il confine, alcun certificato attestante l’avvenuta vaccinazione, guarigione o effettuazione di un test negativo. Viene inoltre meno anche l’obbligo di effettuare la quarantena, una volta entrati dall’estero sul territorio polacco. Le misure in questione sono oggetto di continui aggiornamenti, per i quali si consiglia di consultare il sito dell’Ambasciata d’Italia a Varsavia e il sito ufficiale del Governo polacco.
Portogallo - In considerazione della situazione epidemiologica del Portogallo nel contesto internazionale, il Governo portoghese ha decretato che - dal 1° luglio 2022 - i passeggeri che fanno ingresso nel territorio nazionale – ivi incluse le Azzorre e Madeira - non dovranno più presentare la prova del risultato negativo del test COVID-19, né il certificato digitale COVID UE o un certificato di vaccinazione o di guarigione rilasciato da Paesi terzi, accettato o riconosciuto in Portogallo.
Tutti i viaggiatori, indipendentemente dalla loro provenienza o dallo scopo del loro viaggio, sono ora autorizzati ad entrare nel territorio nazionale – ivi incluse le Azzorre e Madeira - senza alcun requisito aggiuntivo: questa misura si applica non solo al traffico aereo e agli aeroporti, bensì anche alle frontiere marittime e fluviali.

Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord - Le Autorità britanniche hanno annunciato la rimozione di tutte le restrizioni agli arrivi nel Regno Unito a partire dalle 04.00 del 18 marzo 2022. Non è più necessario effettuare test prima della partenza o all’arrivo, né compilare il Passenger Locator Form. Le nuove disposizioni si applicano ai viaggiatori, siano essi vaccinati o meno, provenienti da tutti i Paesi del mondo. Per ulteriori informazioni si rimanda a questo sito.
Repubblica Ceca - Non è più richiesto alcun tipo di certificazione per entrare nel Paese. Si viaggia alle stesse condizioni esistenti prima dell’emergenza sanitaria. Tale regola vale anche per i viaggiatori provenienti da Paesi extra-UE. Le Compagnie Aeree possono imporre misure più restrittive per consentire l’imbarco. È quindi necessario consultare sempre la Compagnia Aerea per verificare gli adempimenti previsti per l’imbarco. I voli possono essere soggetti a cancellazioni, per ragioni commerciali o di sicurezza, è quindi necessario consultare sempre la Compagnia Aerea per avere conferma dell’operatività del volo. Altre info su Viaggiare Sicuri.
Romania - Dal 9 marzo 2022 l'ingresso in Romania non è più soggetto a restrizioni. Ai viaggiatori in entrata non sarà richiesto il Certificato digitale Covid-19 (certificato verde) e non è previsto l'isolamento fiduciario.
San Marino - Le Autorità della Repubblica di San Marino hanno emanato il Decreto Legge 29 marzo 2022 n.55, le cui disposizioni, ove non diversamente indicato, si applicano fino alla loro espressa abrogazione. A far data dal 1° aprile 2022 cessa lo stato di emergenza dichiarato con Ordinanza del Segretario di Stato per la Sanità, 29 ottobre 2020 n.4. L’ingresso nella Repubblica di San Marino - per coloro che provengano da Paesi di cui all’elenco adottato dal Congresso di Stato con apposita delibera o che vi abbiano soggiornato nei 14 giorni precedenti - è consentito a fronte della presentazione di apposito certificato che attesti la negatività al Coronavirus, tramite tampone molecolare o antigenico effettuato 48 ore precedenti l’ingresso e, comunque, in conformità ai protocolli sanitari in vigore nella Repubblica di San Marino. Si precisa che - al momento - nessun Paese è inserito in tale elenco e, dunque, per l’ingresso nel territorio sammarinese non sono richiesti particolari adempimenti di natura sanitaria. Maggiori informazioni, possono essere reperite al seguente sito internet: www.esteri.sm.

Serbia - Dal 3 maggio 2022, la Serbia ha abolito tutte le misure COVID-19 per l’ingresso nel Paese. Non è più necessario esibire alcun certificato di vaccinazione, guarigione o test negativo, indipendentemente dal Paese di provenienza (pertanto, anche dall’Italia). Resta in vigore la raccomandazione di indossare le mascherine al chiuso, mentre è obbligatorio indossare le mascherine nelle strutture sanitarie. 
Slovacchia - A partire dal 6 aprile 2022, per coloro che fanno ingresso in Slovacchia cessano l’obbligo di registrazione sul sito http://korona.gov.sk/ehranica e la regola che impone un isolamento domiciliare obbligatorio, qualora non si disponga di un certificato di vaccinazione completa o di guarigione dal COVID-19.

A partire dal 21 aprile 2022, rimarrà obbligatorio indossare dispositivi di protezione FFP2 solo all’interno di ospedali e case di cura (tranne che per i bambini di età inferiore ai sei anni). La Slovacchia rilascia e riconosce i certificati Covid digitali UE.

Slovenia - A partire dal 19 febbraio 2022 le Autorità slovene hanno eliminato tutte le misure restrittive per l’ingresso nel Paese: pertanto non sarà più necessario il Green Pass o attestato del cd. requisito GVT (guariti, vaccinati, testati) e non sarà più disposta la quarantena domiciliare.

Tuttavia, per gli arrivi da Paesi Terzi ai punti di frontiera Schengen della Slovenia (aeroporto di Lubiana-Brnik e Porto di Capodistria) le Autorità slovene continueranno ad applicare le Raccomandazioni UE riguardanti le restrizioni temporanee ai viaggi non essenziali, in base alle quali  i viaggi in UE per motivi non essenziali sono consentiti alle persone vaccinate e a coloro che provengono da Paesi elencati nell’Allegato 1.
Sono considerati vaccinati in modo completo coloro che hanno ricevuto la somministrazione del ciclo vaccinale completo con vaccini approvati dall’EMA o autorizzati per l’uso di emergenza dall’OMS.
La definizione di “viaggi essenziali” è contenuta nelle Linee-guida concernenti l’esercizio della libera circolazione dei lavoratori durante l’epidemia di COVID-19.
Spagna - INGRESSI DA PAESI UE E SCHENGEN DAL 2 GIUGNO
Ai viaggiatori in ingresso in Spagna per via aerea o marittima provenienti dai Paesi dell’Unione Europea e dello Spazio Schengen, inclusa l’Italia, non è richiesta né la presentazione del Green Pass né la compilazione del formulario di salute pubblica. Dunque, non sono più previste restrizioni all’ingresso legate al Covid-19 per i viaggiatori provenienti dall’Italia.
INGRESSI DA PAESI NON UE/NON SCHENGEN
Continuano invece ad essere previste restrizioni all’ingresso per i viaggiatori maggiori di 12 anni, provenienti da Paesi Extra-UE ed extra-Schengen. Questa categoria di viaggiatori dov