In primavera succedono molte cose, anche a Como. Arrivano le rondini, la vita sul lago si anima e come ogni anno riaprono i giardini e le sale della Villa del Grumello. Un Luogo di cultura, formazione e imprenditoria aperto alla città e, nel contempo, a iniziative di respiro internazionale, centro di sviluppo e di promozione delle diverse vocazioni ed eccellenze territoriali. La Villa del Grumello si inserisce nel contesto del “Chilometro della Conoscenza”, percorso culturale e parco urbano che connette, attraverso i rispettivi parchi secolari, le più belle ville storiche che si affacciano sul lungolago di Como.
La stagione 2023 si inaugura venerdì 31 marzo con “LIMITI Humanities Festival”, parte del progetto pluriennale “Ecotonalità” realizzato con il contributo di Fondazione Cariplo. Una tre giorni di eventi, dal 31 marzo al 2 aprile, aperti alla città, che spaziano da riflessioni sia teoriche sia pratiche attorno al tema del limite, nelle sue varie accezioni, intrecciandolo alle urgenze socio-ambientali. Dalla fotografia alla danza, dalla narrazione teatrale a dibattiti e confronti su temi attuali legati alla tutela dell’ambiente e alle dinamiche migratorie. Ma anche laboratori creativi di educazione ambientale per i più piccoli. Inaugurata questo weekend, ma visitabile fino al 16 aprile anche la mostra fotografica allestita in Sala Marmo, “Ophelia, annegamento di un ghiacciaio” di Luca Brunell, fotografo sensibile al richiamo del teatro, Luca Brunelli ha realizzato scatti artistici dedicati a una personale interpretazione della figura di Ophelia, il principale personaggio femminile dell’Amleto.
Ma Limiti Humanities Festival è solo l’inizio della attività di Villa del Grumello, perché ogni anno, con la sua rassegna artistico-culturale, il Grumello apre le porte alla cittadinanza e ai turisti offrendo un fitto palinsesto di eventi e di attività per diverse tipologie di pubblico, diventando luogo d’incontro, di partecipazione, di sperimentazione, di contaminazione tra le arti, di benessere e di condivisione del bello. Arte, benessere, botanica, cinema, musica, teatro e danza sono le tematiche portanti di questa nuova edizione che - intrecciandosi tra loro - animeranno la Villa e il suo parco da fine marzo all’autunno inoltrato evidenziando, con il passaggio delle stagioni, le diverse peculiarità del luogo.