Il 25 marzo si celebra il Dantedì, la Giornata nazionale dedicata a Dante Alighieri. La data è quella in cui ,secondo gli studiosi, Dante ha iniziato il suo viaggio nell’Aldilà, quando “nel mezzo del cammin di nostra vita” si ritrovò “per una selva oscura”.
In questo 2021, settimo centenario della morte del Sommo Poeta, il Dantedì assume un significato ancor più particolare.

E’ Ravenna, città dove Dante è sepolto, a ospitare una serie di iniziative per celebrare il dantedì rivolte soprattutto ai giovani e agli studenti, tutte iniziative trasmesse in diretta streaming sul sito vivadante.it e sulla pagina facebook Ravenna per Dante, canali ufficiali delle celebrazioni.
«Avremmo voluto celebrare questa giornata – ha detto il sindaco Michele de Pascale - per le strade e le piazze della nostra città. Le condizioni in cui viviamo ci hanno portato a trasferire sulla rete il nostro lavoro e comunque questo ci ha restituito la ricchezza di tantissimi progetti che potranno essere visibili ovunque, anche a distanza».

La giornata inizia alle 9.30 con il sindaco che aprirà la Tomba di Dante per rabboccare l'olio che arde nella lampada perenne, una pratica quotidiana che permette di tenere sempre accesa la lampada che i fiorentini donarono per onorare il poeta e per la quale ogni anno portano, con una solenne cerimonia, l'olio dei colli toscani. Seguirà un altro gesto importante che tiene viva la memoria del Poeta, la lettura di un canto della Divina Commedia davanti alla Tomba.
Nel corso della giornata sarà inoltre presentato il cortometraggio “Dante, per nostra fortuna” di Massimiliano Finazzer Flory, e in serata Lorenzo Baglioni condurrà uno show musicale con l’esibizione di vari gruppi e pezzi di musica leggera ispirati all’opera di Dante.