Lo scorso anno mandò un pianista islandese a esibirsi in mezzo al lago altoatesino di Vernago e lo fece disturbare da un elicottero. Per quest’anno promette qualcosa di altrettanto irriverente ma ancora più esplosivo. A 82 anni compiuti, Roman Signer, artista contemporaneo specializzato in progetti site specific, ha ancora lo spirito di un ragazzino. Sarà l’altopiano del Renon, in Alto Adige, a ospitare il 13 settembre la sua nuova performance: Signer farà cadere un kajak da un elicottero, sposterà degli oggetti con il movimento le pale dell’elicottero, farà rotolare dei giganteschi container...insomma, effetto meraviglia assicurato.
Roman Singer è da diversi anni ormai uno degli ospiti di punta di Transart, Festival di cultura contemporanea, in programma dal 10 al 26 settembre 2020 in Alto Adige. Del resto il festival nel tempo ha ospitato nomi del calibro di Patti Smith, Marina Abramović, Sonic Youth, Matthew Barney, Lou Reed, William Kentridge, John Luther Adams e molti altri.
Partendo da Bolzano, centro nevralgico del festival, musica classica, elettronica, performance, spettacoli, mostre, cinema, nuove tecnologie vengono presentati in tutto l’Alto Adige: a Merano, Bressanone, Brunico, monte San Vigilio. Una edizione sospesa fra i luoghi da cartolina dell’Alto Adige e quelli del lavoro e della vita quotidiana.
Per il 2020, Transart ha scelto come tema “Sul bordo dell’abisso”, per ribadire l’importanza dell’arte e della creatività in tempi difficili come quelli che stiamo vivendo.
Fra le esperienze che il festival porta in Alto Adige ci sono la performance-concerto del compositore Georg Friedrich Haas e della sua musa, Mollena Williams-Haas, un viaggio con un furgone-palcoscenico e un gruppo di artisti esplosivi, la rilettura del Decamerone di Boccaccio da parte di otto scrittori nei cortili delle case private di Bolzano, il ritorno di Roman Signer e dei suoi pirotecnici progetti, una passeggiata fra l'azzurro del cielo, le nuvole e la brezza con l’artista Alex Cecchetti e una costellazione di artisti impegnati in un’ostinata ricerca dell’innovazione, della musica e dell’arte digitale da Oslo, Mosca, Montreal e Berlino.
Non manca una sezione dedicata al cinema, Movie Monday, eventi collaterali, mostre e progetti speciali tutti da scoprire su www.transart.it