Nel 2015 Parma è stata dichiarata Città Creativa Unesco per la Gastronomia, nel 2020 sarà Capitale italiana della Cultura. Due riconoscimenti importanti che confermano i due pilastri della città: cibo e cultura. E in città si susseguono le nuove iniziative che promuovono la cultura del cibo: il primo finesettimana di giugno Parma ospita il primo City of Gastronomy Festival. Nel programma incontri, conferenze, temporary restaurant e show cooking con cuochi stellat; L’evento sarà ospitato nei luoghi simbolo della città: la teoria e le tavole rotonde troveranno casa nel Palazzo del Governatore; la pratica e quindi il tasting avrà due quartier generali: piazza Garibaldi con i Portici del Grano e piazza Ghiaia.
In piazza Ghiaia una grande agorà dei sapori permetterà, su prenotazione, di provare i prodotti del territorio, grazie alla presenza dei consorzi di tutela e a molte realtà amiche di Parma. Il culatello di Zibello, il pluripremiato Birrificio del Ducato, i Consorzi della coppa di Parma e del salame Felino e molti altri.
Sempre in piazza Ghiaia arriveranno dieci chef da tutta Italia, di cui cinque stellati – Umberto De Martino del bergamasco Florian Maison, Enrico Gerli, de I castagni di Vigevano, Fabio Groppi dal Dolomieu di Madonna di Campiglio, Giuseppe Stanzione da Le Trabe di Paestum e Marco Visciola da Il Marin, Genova– ognuno di loro sarà chiamato a interpretare Parma e i suoi sapori, ovvero le tradizionali “cinque P”: prosciutto, parmigiano, pasta, pomodoro e pesce, quello delle conserve ittiche. Il coordinamento sarà affidato a un trio parmigiano: Enrico Bergonzi, chef di Al Vedel di Colorno e presidente di Parma Quality Restaurants, Davide Censi de Gli antichi sapori di Gaione e Terry Giacomello, una stella Michelin all’Inkiostro di Parma.
Sotto i Portici del Grano trovano spazio anche alle cucine del mondo: Brasile, Spagna, Norvegia, Turchia, Giappone, Macao e … Langhe si danno appuntamento, ogni giorno dalle 10 alle 22. Ospiti le città ambasciatrici del gusto italiane ed estere, come Alba, Asiago e le francesi Bourg-en-Bresse, Épernay.
Per saperne di più, www.parmacityofgastronomy.it