Secondo le stime oltre metà degli italiani, il 56% della popolazione, è proprietaria di almeno un cane. Milioni di persone che spesso nei loro interessi e nei loro viaggi sono limitati da strutture che non sono attrezzate per ospitare anche i loro amici a quattro zampe. Fa quindi piacere registrare significative novità nell’ambito dell’accoglienza turistica, e in questo caso museale, da parte di una grande città italiana, Bologna.
I musei civici di Bologna diventano pet-friendly grazie all'accordo siglato con Bauadvisor, il portale di comunicazione e servizi dedicati ai cani e ai loro proprietari.
Anzitutto è stato attivato Dogs & Museum, un servizio di dog-sitting che consente ai proprietari di godersi la visita, affidando il proprio cane a un dog sitter professionista, che lo farà anche passeggiare e divertire nelle aree verdi vicine al museo, per l’intera durata della visita.
Ma soprattutto, sono stati sviluppati i primi percorsi tematici dedicati a proprietari e appassionati di cani: studiati per illustrare la storia del rapporto tra l’uomo e il suo più fedele amico nel corso dei secoli, dall’antichità fino all’epoca moderna, tra raffigurazioni nelle situazioni più disparate e significati simbolici differenti, questi nuovi itinerari di visita propongono una narrazione ricca e articolata che attraversa le collezioni di nove musei: Museo Civico Archeologico, Collezioni Comunali d'Arte, Museo Civico Medievale, Museo Davia Bargellini, Museo internazionale e biblioteca della musica, Museo civico del Risorgimento, Museo del Patrimonio Industriale, MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna e Museo Morandi.
Le opere selezionate per i percorsi di visita dog-friendly sono riconoscibili dalla presenza di supporti contrassegnati dall'icona di un cane.
 
In particolare, nel Museo Civico Archeologico è stato creato un articolato percorso di visita dedicato al cane, dal titolo Una antica amicizia. Seguendo il filo conduttore della presenza canina raffigurata sui reperti archeologici, è possibile godere di una visita interamente incentrata sul ruolo che i nostri amici a quattro zampe ebbero nelle società greca, etrusca e romana. Il tutto accompagnati da una guida cartacea dedicata, disponibile gratuitamente.
Nelle Collezioni Comunali d’Arte di Palazzo Accursio, invece, i riflettori sono puntati su capolavori che immortalano l’amico dell’uomo, come la scultura in terracotta che raffigura Tago, un bracco di Weimar: è un monumento alla memoria, che il marchese Tommaso de’ Buoi fece realizzare dopo l’improvvisa e accidentale morte del proprio animale, per celebrarne il valore e la fedeltà. Alla vista del padrone di ritorno da un lungo viaggio, Tago non riuscì a trattenere la felicità e gli si lanciò incontro da una finestra del secondo piano del palazzo, rimanendo ucciso.
Gli esempi sono innumerevoli, per scoprirli tutti, non resta che visitare i musei interessati. Per saperne di più, www.museibologna.it oppure www.bauadvisor.it.