Insomma vale la pena di uscire dalla Roma delle mura aureliane e dalla ZTL per scoprire tutta un’altra città che vive, crea, organizza e coinvolge non solo i residenti ma attira sempre di più anche cittadini romani di altri quartieri.
Sempre su Touring di marzo una testimonianza d’autore. Il grande arista Emilio Isgrò, noto per le sue “cancellature”, nella sezione “Idee” racconta la sua Sicilia, ne ricorda storie e ne cita importanti testimoni, ne evidenzia le eredità culturali ma non nasconde neppure i lati oscuri dell’isola di cui svela le maschere, i pregiudizi e i luoghi comuni che la disegnano. Un grande artista che non ha dimenticato il suo passato di ottimo giornalista.
Non tutti amano le vacanze in crociera sui mari ma anche i più scettici su questo modo di passare le vacanze si ricrederebbero leggendo il nostro reportage sulla crociera fluviale sul Danubio. Non solo per lo spettacolo offerto sulle rive da storiche testimonianze di un passato imperiale e da una natura particolarmente curata. Ogni tappa del tour tra Melk, Vienna, Bratislava e Budapest, è caratterizzata da soste, visite ed esperienze molto esclusive, in abbazie, nei teatri di marionette, nei castelli, ai concerti, nei ritrovi di artisti e intellettuali della Mitteleuropa. Insomma c’è molto altro oltre il bel Danubio blu.
Il corso principale di Città della Pieve, panoramico borgo etrusco salito alla ribalta delle cronache sia come set iniziale della serie tv Carabinieri e poi come buon retiro dell’ex presidente del consiglio Mario Draghi, è intitolato a Pietro Vannucci, detto il Perugino ma natio proprio della Pieve. Quest’anno si celebrano i 500 anni dalla scomparsa del “divin pittore” del Rinascimento. Vale la pena di ripercorrere alcuni dei luoghi a lui cari e dove ha lasciato tracce della sua arte . E lo facciamo su Touring di marzo spaziando, da Città della Pieve ai vicini borghi di Panicale (Bandiera Arancione del Touring Club) e di Fontignano. Un’Umbria che mezzo millennio dopo conserva ancora scorci, panorami, architetture ma anche sapori e l’accogliente ospitalità di una volta.
Da non perdere la lettura del servizio sua Val di Cembra in Trentino che pur povera e periferica ora inventa, progetta e valorizza la sua ospitalità sostenibile e punta a far scoprire un territorio che vanta una storica cultura del vino, numerosi sentieri e naturalmente panorami naturali e atmosfere immerse nella tranquillità.
Curioso infine il servizio su Garda. Non sul lago di Garda. Proprio del paese che ha dato il suo nome al grande lago lombardo-veneto. Garda è forse la località meno nota della popolare e storica meta turistica amata da sempre dai visitatori di lingua tedesca Ma anche da teste coronate, re, Zar, e politici del calibro di Winston Churchill. Tutti desiderosi di trovare in riva al lago relax, un microclima ideale, numerose attività sportive in acqua e sulla terra e di assaporare piatti dai sapori rigorosamente a km zero. Ieri come oggi.