Dici Polonia e vengono in mente il Papa, la vodka e belle ragazze bionde. Forse i più colti e musicofili arrivano a citare Chopin. Eppure questo Paese è veramente una bella scoperta. Perché ha saputo rielaborare la sua storia, che poi è la storia dell’Europa intera. Perché proprio dell’Europa unita oggi è motore e membro orgoglioso. Perché ha una propensione al futuro che emerge con vigore in tutte le città: da Varsavia a Danzica fino a Cracovia, internet è sempre wi-fi e gratis. Perché ha il coraggio di sperimentare nelle arti, nel cinema e perfino nella gastronomia con tanti chef emergenti. La Polonia è un bell’esempio di rinascita, da scoprire, conoscere ed esplorare. Magari in occasione degli Europei di calcio, che a giugno mostreranno il lato migliore di un Paese lontano dai luoghi comuni.

Speciale Qui Touring Polonia è disponibile dal 27 gennaio in edicola e presso tutti i Punti Touring.


Speciale Qui Touring è il bimestrale monografico del Touring Club Italiano.

I REPORTAGE DI POLONIA


Ecco che cosa troverete all'interno della rivista (e qualche anticipazione sui contenuti)
Ouverture - Un Paese dinamico, giovane e con un forte spirito europeista. Unito, nonostante la storia abbia lavorato per separarlo. E pronto per il futuro che ha già cominciato ad affrontare.
Varsavia/1 - La capitale polacca non è mai stata nota per la sua effervescente vita serale. Eppure basta fare un giro per i locali per scoprire un ricco panorama di club, caffè e ristoranti. Ma niente di trasgressivo: piuttosto un mix ben temperato di divertimento e cultura.
Varsavia/2 - Prima della guerra un terzo della popolazione della capitale era ebrea. Poi arrivarono i nazisti, l’Olocausto e le purghe comuniste. Ma la comunità è sopravvissuta, nonostante tutto. E oggi si appresta a inaugurare il museo che ne celebra la storia. Racconto di una rinascita.
Varsavia/3 - Malfamato e trasandato, il quartiere Praga, sul lato sinistro della Vistola, è l’unico sopravvissuto della Varsavia anteguerra. Oggi vive un gran fermento grazie a gallerie, locali alternativi e centri culturali d’avanguardia nati nelle fabbriche dismesse dopo la fine del comunismo.
Sport/1 - Quattro stadi ultramoderni, l’entusiasmo di milioni di tifosi e la voglia di stupire. Tutto è pronto per ospitare il più importante evento sportivo della storia polacca.
Sport/2 - In un’epoca desolata per il Paese, un gruppo di calciatori tenne vivo l’orgoglio di un popolo. Per un decennio la nazionale bianca e rossa fu sul tetto del mondo. Poi, tornò all’anonimato. Viceversa, quegli uomini sono ancor oggi figure di rilievo della società polacca.
Spiritualità - Polonia semper fidelis, ieri come oggi. Che cosa nei secoli ha definito un’identità intrisa di fede ed eroismo? Dalla Madonna Nera di Czestochowa a Papa Wojtyla, corsi e ricorsi di un Paese da sempre devoto al cattolicesimo.
Itinerari/1 - Natura allo stato puro, nell’unico ambiente d’alta quota della Polonia. Vi proponiamo tre passeggiate a piedi sui Tatra, le vette più alte dei Carpazi, scoprendo, tra laghi, boschi e pascoli, antiche leggende che ispirarono poeti, musicisti e pittori. E anche un Papa.
Itinerari/2 - Tra la Germania e l’enclave russa di Kaliningrad, il litorale polacco sul Baltico offre chilometri di spiagge sconfinate e vivaci località di villeggiatura. Dove si arriva sì per un bagno, ma anche per arrampicarsi sulle dune, pedalare tra i laghi e rilassarsi sui lungomare brulicanti di chioschi e piccoli ristoranti.
Itinerari/3 - Per i polacchi, i laghi della Warmia-Masuria sono un magnete cui non ci si può sottrarre. Abbiamo provato a imitarli: ecco qualche consiglio per una settimana di sport, cultura, sole e nuotate. E soprattutto tanto relax.
Itinerari/4 - Con i loro ripidi tetti di assi e gli interni meravigliosamente intagliati e affrescati, sono uno dei capolavori della Polonia meridionale. Itinerario tra le più belle chiese lignee, erette senza chiodi nel Cinquecento e Seicento, sopravvissute agli incendi e alle devastazioni del tempo.
Itinerari/5 - Nel parco nazionale dei Monti Karkonosze, al confine con la Repubblica Ceca, peculiari condizioni climatiche danno luogo a fantastici spettacoli invernali. E basta salire su una seggiovia per entrare in un mondo fatato.
Itinerari/6 - Per un abitante di Varsavia o di Cracovia, la Podlachia è ancora il Far East, la terra selvaggia al confine con l’ex Urss. Eppure le infrastrutture per i turisti non mancano. Un motivo in più per mettersi in viaggio e scoprire parchi di grande rilevanza scientifica e comunità orgogliose delle proprie tradizioni secolari. Oltre a una certa propensione al sogno.
Personaggi/1 - Senza una vera tradizione musicale alle spalle, e senza forzature da parte dell’ambiente familiare, fin da quando si avvicinò al piano Chopin si rivelò un prodigio di natura. Circostanze drammatiche lo portarono fuori dalla Polonia. Ma non portarono mai la Polonia fuori da lui.
Personaggi/2 - Alla scoperta di quattro grandi polacchi: Marie Curie, Copernico, Ludwik Zamenhof e Henryk Sienkiewicz.
Simboli - Ne vanno fieri, i polacchi, dei loro bisonti. Qui sono riusciti a salvarli dall’estinzione, quando ormai al mondo ne erano rimaste poche decine. Un grande fotografo ci introduce nella loro splendida roccaforte, il parco nazionale di Bialowieza, la foresta più importante d’Europa.
Cracovia - Un parco a circondarne il centro storico, il castello sulla collina punta di diamante. Come in un gioiello, la seconda città polacca ha mantenuto un fascino elegante e un’attività culturale senza paragoni. Specchio perfetto di un Paese che viaggia veloce.
Storie - Fortemente voluta da Stalin e realizzata in pochi anni per impressionare le masse, Nowa Huta è la macchina del tempo perfetta per un tuffo nel socialismo reale in formato polacco. Tra statue mancanti, leggende metropolitane e tanta propaganda: da Lenin a Reagan qui il passo è breve.
Gastronomia - Tanto di cappello. Quello dei nuovi chef polacchi, naturalmente. Una generazione di innovatori e sperimentatori che sta trasformando una cucina tradizionale e casalinga in un fenomeno globale. Punto di partenza, gli eccellenti prodotti del territorio.
Castelli - La concentrazione di fortezze, torri, manieri e palazzi sul territorio polacco è quanto mai sorprendente. Merito del mitico fondatore dello Stato, che per poggiare la prima pietra scelse un’area che più pianeggiante non si poteva...
Città/1 - Danzica: la Lega Anseatica, lo scoppio della seconda guerra mondiale, le bombe, Solidarnosc. Sembra che sulle rive della Motlawa sia passata tutta la storia della Polonia (e dell’Europa). “Danzica chiave di tutto”, come disse Napoleone.
Città/2 - Poznan: è sempre stata “solo” la capitale fieristica della Polonia, ma negli ultimi anni ha cambiato volto. E si è trasformata in un centro vibrante e attraente.
Città/3 - Breslavia: colta, giovane e vibrante, nonostante il passato travagliato il capoluogo della Slesia è oggi la città più dinamica del Paese. Il luogo ideale per trascorrere un lungo weekend.
Città/4 - Torun: Pierniki e Kopernik. Sono le due glorie più grandi della città sulla Vistola, che vanta un centro storico perfettamente conservato. Meta di golosi, astronomi in erba e amanti del gotico.
Città/5 - Lodz: Nel 1815 era un villaggetto. Un secolo dopo, vi abitavano 640mila persone. L’incredibile storia di un’ex città industriale che si sta reinventando grazie a cultura e innovazione. Con il contributo di David Lynch.
Underground - Da oltre 700 anni le miniere di salgemma di Wielicza nascondono, tra gallerie e grotte, un prezioso patrimonio che va ben oltre la semplice materia prima. Sculture, opere architettoniche e bassorilievi nati dalle mani illuminate dei minatori. Il regno di arte e martello è sotto terra.

E ancora…
Magazine - Tra storia, calcio e un goccio di vodka. Per cominciare a capire
Bloc notes - Prima di partire ecco quel che serve per organizzarsi
Arte - Musei moderni, collezioni interessanti e un investimento senza fine
Cinema - Una scuola famosa nel mondo e tante pellicole da non perdere
Leggere - Dalla tradizione del reportage ai nuovi romanzieri (anche se poco tradotti)
Teatro - Maestri conosciuti nel mondo e spettacoli alternativi. Sempre in scena
In pillole - Re e soprannomi: la dura legge del sangue blu