Uno spazio espositivo che raccolga le memorie e gli oggetti del turismo ma che sia anche e soprattutto un luogo vivo ed "esperienziale", in grado di ospitare manifestazioni ed eventi a tema.
A pochi giorni dalla Bit, il presidente del Touring Franco Iseppi ha rilanciato, in un intervento ospitato in prima pagina sulla cronaca di Milano del Corriere della sera il 15 febbraio scorso, il progetto della "città del viaggio" cui il Tci sta lavorando da anni e che, complice l'Expo 2015, potrebbe nascere proprio a Milano.
L'intervento di Iseppi parte dall'imminente Borsa Internazionale del Turismo che, proprio come questo sito e la sua community, è un luogo d'incontro tra viaggiatori. "La Borsa - scrive il presidente Tci - si apre in un momento in cui il turismo (...) è oggetto di vere attenzioni programmatiche come il piano nazionale di Confindustria e i tavoli tematici organizzati dalla Camera di Commercio per l'Expo 2015." "La Fiera di Milano" prosegue Iseppi "è una preziosa occasione di confronto sulle strategie e sui principi ispiratori delle politiche da mettere in essere."
Sottolineando l'importanza della presenza Touring ("una comunità di 350mila viaggiatori che esprimono qualificati bisogni e domande nei confronti dell'offerta turistica") in Bit, diventa inevitabile vedere l'appuntamento fieristico di quest'anno come uno dei tanti passi di avvicinamento all'evento turistico più importante di questo giovane secolo, l'Expo 2015.
Iseppi ha quindi colto l'occasione per ricordare il ruolo fondamentale del sodalizio, già cent'anni fa, nella riuscita dell'Expo 1906 e ha rilanciato il progetto della "città del viaggio", da realizzare per l'Expo 2015 e da mantenere al termine dell'esposizione, "a memento della stessa". Nelle sue parole, dovrebbe nascere "una sorta di Museo dinamico che accanto a un esposizione permanente (oggetti, riproduzioni, biblioteche, realizzazioni informatiche e visive) ospiti laboratori, performance temporanee, manifestazioni e momenti di formazione, oltre che ogni tipo di servizio informazioni."
Lo studio di fattibilità di una Città del viaggio, completo di business plan, è stato perfezionato a fine 2008 su committenza del Comune di Lodi, capofila di un sistema di istituzioni locali interessate al recupero di un importante sito industriale dismesso nel cuore della città lombarda. Il progetto non ha ancora trovato sbocchi realizzativi concreti. In corso Italia si auspica che l'intervento del Presidente Iseppi sul Corriere risvegli l'interesse dei lodigiani — cui va il merito di aver creduto per primi all'idea di Città del viaggio — o, in alternativa, rimetta l'idea stessa in circolazione in un sistema virtuoso di progettualità milanese finalizzata all'Expo.