La chiesa di S. Antonio a Viconago, in provincia di Varese, ospita fino al 16 agosto la mostra fotografica «Omaggio a Toni Nicolini», trenta scatti selezionati che vogliono sintetizzare e ricordare il lavoro di un reporter particolarmente attento alle tematiche sociali, che affrontava sempre con rispetto, attenzione e sensibilità poetica. Una carriera costellata di collaborazioni con artisti come Ernesto Treccani o colleghi come Gianni Berengo Gardin e Cesare Colombo e partecipazioni a importanti iniziative editoriali e numerosi volumi per il Touring Club Italiano.

Particolarmente significativa la scelta della sede, la chiesa di S. Antonio abate in Viconago, paesino del Varesotto al confine con il Canton Ticino: l'edificio, risalente al X-XI secolo, è annoverato tra i monumenti nazionali e tutelato dalla Sovraintendenza ai Beni Culturali; sorprendente è anche la varietà di stili negli affreschi che documentano le diverse influenze pittoriche succedutesi nei sei secoli della sua storia, in particolare nelle epoche preromanica, romanica e rinascimentale. Per i suoi straordinari affreschi del Quattro e Cinquecento e per la sua silenziosa semplicità era un luogo particolarmente amato da Nicolini, che spesso vi trascorreva i momenti di relax durante la bella stagione.

«Abbiamo voluto titolarla Omaggio,» spiega Pietro Bonzi, promotore e curatore della mostra nonché socio Tci, perché è anzitutto questo, il nostro personale saluto a Toni Nicolini in un luogo che noi tutti amiamo perchè unisce alla magia dell'arte i ricordi di una vita. Lungi dal mirare a una rievocazione, pensiamo piuttosto a una piccola festa per ricordare il lavoro di un amico.»

Voluta dalla Associazione per il recupero e la tutela della chiesa di S. Antonio e con il patrocinio della Fondazione comunitaria del Varesotto onlus, la mostra rimarrà aperta fino al 16 agosto nelle giornate di venerdi, sabato (15-18.30) e domenica (10-12.30 e 15-18.30) permettendo così di ammirare contemporaneamente le fotografie di Nicolini e questo piccolo gioiello dell’arte lombarda a lui caro. Per visite su appuntamento è inoltre possibile contattare Graziella Croci, presidente dell'associazione, al 340.2320282; oppure Pietro Bonzi, promotore della mostra nonchè socio Tci, al 335.8393758.