È una vecchia storia, quella del viaggiatore senza un tetto che per ripagare l'ospitalità si offre di svolgere qualche servizio. È un'immagine romantica, che fa pensare ad un viandante che si muove carico solo del suo sapere e del tempo che ha da dedicare agli altri. È un concetto antico ma assolutamente attuale in un periodo in cui il lavoro latita, i soldi sono sempre meno e le professionalità restano inespresse. È l'idea di bedandbreakfast.it (portale italiano di Bed & Breakfast), che ha dato vita a “La settimana del baratto”, appuntamento giunto alla sua quinta edizione. Dal 18 al 24 novembre è infatti possibile trascorrere qualche giorno di vacanza nei bed and breakfast che aderiscono all'iniziativa, ripagando l'ospitalità con prestazioni professionali o dando in cambio beni materiali, dai prodotti tipici dell'enogastronomia all'usato.
 
C'è chi offre tatuaggi gratuiti in cambio di una breve vacanza, chi regala la sua collezione di fumetti o i gioielli che ha realizzato a mano, chi dà lezioni di chitarra; i più creativi sono pronti a ripagare l'ospitalità con un quadro o un ritratto, segno tangibile di questa forma di turismo low cost basato sulla condivisione di saperi e di conoscenze. Sia i gestori di b&b sia i potenziali ospiti pubblicano le proposte sul sito (cosa offrono e cosa vorrebbero in cambio), chi è interessato può rispondere all'annuncio sia offrendo quanto richiesto sia proponendo un'offerta alternativa. Da qui nasce la negoziazione, che poi è il cuore pulsante dell'arte di barattare.
 
La maggior parte dei gestori preferisce offrire ospitalità in cambio di un posto letto in qualche altra città. Altri servizi molto richiesti sono quelli legati al miglioramento della struttura, come lavori idraulici o manutenzione di impianti elettrici, piccole ristrutturazioni o imbiancatura di pareti. Molto gradite dai gestori sono anche le consulenze in comunicazione: dalla realizzazione di piccoli siti internet a consigli su come gestire una pagina social, fino alla realizzazione di foto e video della struttura che andranno ad arricchire la presentazione web del b&b.
 
E i viaggiatori? Offrono per lo più servizi di comunicazione e marketing per aiutare i gestori a orientarsi sul web. Sono disposti a fare servizi fotografici e video, realizzare pagine web o gestire profili Facebook. Insomma, una volta tanto la domanda e l'offerta sembrano andare nella stessa direzione. Chi però non avesse nessuna delle competenze richieste ma desiderasse partire per il weekend, non disperi. Magari una buona dialettica e la capacità di persuadere possono valere un weekend a Venezia, in cambio di una semplice lezione di uncinetto.